Le modificazioni dei canali di formazione della personalità
Le modificazioni dei canali di formazione della personalità
La post-modernità presenta una nuova gamma di di canali di formazione della personalità che in passato non erano disponibili: mezzi di comunicazione di massa, fra cui naturalmente anche Internet. Gli attuali sistemi di comunicazione permettono un’esperienza vicaria molto complessa, dove per esperienza vicaria si intende la possibilità di acquisire informazioni e di vivere emozioni molto lontane dalla nostra realtà quotidiana direttamente esperita. Tale esperienza vicaria è resa possibile dai processi di identificazione strutturali del Sé. Il Sé funziona attraverso identificazioni e si dirige alla immedesimazione con un personaggio/modello attraverso un rapporto affettivo assolutamente non critico né consapevole. I processi di identificazione richiedono un’attenuazione delle funzioni cognitive dell’Io ed una regressione a forme di pensiero magicoanimistico, e costituiscono un processo per cui il Sé del soggetto tende ad assimilare, modificandosi coerentemente attraverso l’imitazione, dei tratti di un modello. È una forma di modellamento della personalità che agisce al di sotto della soglia critica della consapevolezza ma che incide sull’identità profonda della persona. Tutti questi processi sono resi possibili dai mass media e sono amplificati dalla massiccia presenza dei mass media.
I mass media poi oggi funzionano come dei sostituti dell’azione formativa e pedagogica che in altre epoche era affidata a specifiche istituzioni, e questa sostituzione avviene senza controllo né consapevolezza. I bambini sono esposti ad un processo educativo acritico, non controllato e non compensato da una azione istituzionale di altro tipo.
Un terzo aspetto è dato dal fatto che la filosofia del pluralismo che si è imposta nella nostra cultura impedisce la sorveglianza ed il coordinamento dei contenuti dei mass media, che generano un’impressionante molteplicità della gamma dei valori e dei modelli di identificazione possibili. I mass media si fanno portatori delle diversità di situazioni possibili e immaginarie.
Non sappiamo con certezza se l’esplosione della microcriminalità e della violenza possa essere associata ai tre aspetti di cui abbiamo parlato, perché su questi punti è molto difficile costruire delle correlazioni.
Ciò che è importante sottolineare è che l’esistenza e la qualità di fruizione dei mass media consentono alla personalità di funzionare in modo particolare, vedendo amplificare i processi del Sé attraverso l’attivazione dell’identificazione e delle fantasie di onnipotenza e che questo costituisce una modificazione delle condizioni della crescita della personalità, rispetto al periodo pre media.
Un altro effetto che deriva dai mass media e che incide nel rapporto Sé-Io è la possibilità da questi offerta di sottrarsi al principio della non contraddizione: ciò che nella realtà è contraddittorio o incongruente, diventa accettabile se rappresentato spettacolarmente nei media.
Infine i mass media amplificano l’esperienza della diversità e delle possibili alternative di identità e di equilibri della personalità incrementando il fenomeno della dispersione dell’identità.
Un aspetto secondario della dominanza dell’uso dei mass media è dato dalla destrutturazione del linguaggio sintattico a favore del linguaggio iconico: la familiarità con il linguaggio visivo porta ad una corrispondente perdita di familiarità con il linguaggio scritto e parlato (linguaggi questi ultimi che implicano un’organizzazione cognitiva di tipo logico, mentre la comunicazione visiva è di tipo analogico e svincolata dalla necessità di rapportare in sequenza logica le immagini - esempio del video-clip).
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Dettagli appunto:
- Autore: Priscilla Cavalieri
- Università: Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM)
- Corso: Relazioni Pubbliche
- Esame: Psicologia dei Consumi
- Docente: Russo
- Titolo del libro: Io e sé. Psicologia della personalità e contraddizioni di cultura
- Autore del libro: Giovanni Siri
- Editore: UTET Università
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