Le funzioni dell'anima per Cartesio

All’anima vengono attribuiti i nostri pensieri, i quali sono di due generi: le azioni e le passioni dell’anima.
Le azioni sono le volizioni dell’anima sul corpo, che dipendono direttamente dalla nostra anima.
Le passioni sono, invece, le percezioni dell’anima sul corpo, che comprende le sensazioni degli oggetti esterni, gli appetiti del proprio corpo e i sentimenti della propria anima.
Anche le percezioni sono di due tipi, le une hanno come causa l’anima, le altre il corpo. Quelle che hanno come causa l’anima sono le percezioni dei nostri atti volontari e di tutte le sue immaginazioni. Quelle che hanno il corpo sono le azioni.

Secondo Cartesio, l’ultima e più immediata causa delle passioni dell’anima è l’agitazione, con cui gli spiriti muovono la piccola ghiandola che è al centro del cervello. Ma questo non basta, è necessario cercare le loro origine e le loro cause prime per distinguerle le une dalle altre.
Esistono sei passioni primitive:
- Meraviglia
- Amore
- Odio
- Desiderio
- Gioia
- Tristezza
Tutte le altre passioni sono composte da qualcuna di queste o ne sono la specie.

Meraviglia

La meraviglia è la prima passione perché lo stupore per un oggetto, diverso da come ce lo aspettavamo, accade prima che siamo consapevoli se questo oggetto ci conviene oppure no. Se invece l’oggetto non ha in sé niente che ci sorprende lo consideriamo senza passione.
La meraviglia è causata dall’impressione che si ha nel cervello che rappresenta l’oggetto come raro e perciò degno di essere considerato con attenzione.

Amore-Odio:

sono passioni complementari, alternative.
Quando una cosa si presenta come buona per noi, cioè conveniente, ciò ci procura Amore per essa; mentre quando ci è rappresentata come cattiva, questo ci spinge all’Odio.
L’amore è un’emozione dell’anima causata dal movimento degli spiriti che la incita a congiungere volontariamente agli oggetti che le appaiono convenienti.
Nell’amore il battito del polso è più forte del solito, si sente un dolce calore nel petto e la digestione dei cibi si fa molto più rapidamente, quindi questa passione è utile anche alla salute. Nell’odio, invece, il polso è irregolare, meno forte, si sentono nel petto delle sensazioni di freddo e un calore aspro e pungente che lo stomaco cessa di adempiere alla propria funzione e inclina a vomitare.

Il Desiderio è la passione di acquistare o conservare un bene ed evitare o conservare un male. Il desiderio è un’agitazione per l’avvenire delle cose che si presentano per essa come convenienti. E’ una passione futuribile legata alla mancanza di qualcosa che vorrei avere. Agita il cuore più violentemente delle altre passioni.

Gioia e Tristezza

La considerazione bel bene presente eccita in noi la Gioia, quella del male la tristezza.
La gioia è una piacevole emozione dell’anima in cui consiste il godimento che essa ha del bene, che le impressioni del cervello le rappresentano come proprio.
Nella gioia il polso è regolare e più veloce ma non così forte e così frequente come nell’amore, e si sente un piacevole calore. Ma questo calore non si sente solo nel petto ma si diffonde in tutte le parti esterne del corpo, tuttavia si perde qualche volta l’appetito perché si digerisce meno bene del solito. Inoltre la gioia fa arrossire.
La tristezza è uno sgradevole languore in cui consiste il disagio che l’anima riceve dal male o dal difetto che le impressioni del cervello le rappresentano come suo.
Nella tristezza, il polso è debole e si sentono come lacci intorno al cuore che lo serrano e ghiaccioli che lo gelano e comunicano la loro freddezza a tutto il corpo. Tuttavia non si cessa di avere, talvolta, appetito e di sentire lo stomaco non manca di fare il suo dovere. Infine la tristezza fa impallidire.  

Speranza-Timore

E’ sufficiente pensare che sia possibile acquistare un bene o evitare un male per essere indotti a desiderarlo. Quando si considera se ci sono molte o poche probabilità di ottenere che quel si desidera, ciò che ci rappresenta che ve ne sono molte, suscita in noi speranza. Ciò che ci rappresenta che ci sono poche possibilità, suscita in noi il timore. Sono due esempi di passioni derivati da passioni elementari.