La privatizzazione ed il riassetto societario
ENI prima della privatizzazione era strutturata come una holding, avente diverse caposettore, in questo tipo di struttura l'influenza di partiti politici era praticamente dominante.
Nel 1992, con il decreto legge 333/92, nacque Eni S.p.A., società dotata di una struttura molto più snella:
Agip e Snam vennero assorbite da Eni s.p.a;
la struttura venne organizzata in 3 divisioni: Exploration & Production, Gas & Power, Refining & Marketing;
le attività non strategiche vennero cedute procedendo ad una rifocalizzazione del business: la chimica, che tante risorse e tante energie aveva assorbito, vide di molto ridimensionata la sua importanza all'interno del gruppo, che avrebbe dovuto concentrarsi nelle attività strettamente legate al petrolio e al gas in vista della sua apertura agli azionisti privati;
fu operata una riduzione sostanziale del numero di dipendenti (rispetto agli anni '80)
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