Caratterizzazione dei personaggi in 'La stanza di Jacob' della Woolf
Tornando alle persone e ai loro ritratti, questi non appaiono quasi mai somatici, ma sempre caratteriali. L’unica eccezione concessa all’estetica è la descrizione dell’abbigliamento di questo o quell’altro personaggio. Al contrario, i ritratti abbracciano molto spesso un particolare avvenimento del passato, dal quale prendono spunto per descrivere compiutamente le decisioni che il personaggio prende nel presente. “Si devono seguire accenni, non esattamente quello che si dice, né interamente quello che si fa”,1 scrive la Woolf in un passo celebre che ha concorso a delineare la sua idea di personaggio.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Nicola Di Turi
[Visita la sua tesi: "L'influsso di Cicerone nella trattatistica comportamentale del Cinquecento: Castiglione e Della Casa"]
- Università: Università degli Studi di Siena
- Esame: Letteratura inglese, a.a. 2010/11
- Docente: prof. Mochi
- Titolo del libro: La stanza di Jacob
- Autore del libro: Virginia Woolf
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