I sintomi motori irritativi

Comprendono movimenti involontari patologici (es. miochimie). La miochimia è una contrazione di piccoli muscoli che non comportano spostamenti di capi muscolari. Le fascicolazioni sono invece contrazioni dei fascicoli muscolari (es. guizzi sottopelle, contrazioni parziali di parti di muscolo). Le mioclonìe sono contrazioni improvvise di uno o più muscoli che causano spostamenti di capi ossei (es. epilessia). I movimenti involontari patologici sono movimenti che normalmente non esistono (es. tremore, scatti = movimenti coreici); è fisiologico ad es. muovere gli arti mentre si cammina.

Il tono muscolare è una leggera contrazione dei muscoli a riposo (minima contrazione basale mantenuta automaticamente da riflessi del midollo spinale) che serve a mantenere questi in pretensione per facilitare così il movimento volontario permettendo una più pronta contrazione quando è necessaria. I fusi neuromuscolari sono organelli sensibili allo stiramento del muscolo che si eccitano (per es. quando stiriamo un braccio) e inviano stimoli che permettono la contrazione; quando il muscolo è a riposo, ciò determina il tono muscolare. L'ipotonìa consiste nella diminuzione dei riflessi ostiotendinei ed è provocata da lesioni del SNP. L'ipertonìa consiste in un aumento del tono muscolare e quindi in movimenti involontari ed è provocata da lesioni centrali. L'ipertonìa può derivare anche da lesioni del sistema piraminale (es. ictus) e si parla di spasticità oppure per lesioni del sistema extrapiramidale (es. Parkinson) e si parla di rigidità.