Demenza
Processo tale per cui le funzioni cognitive dell'individuo vengono compromesse al punto che la sua intelligenza va a regredire (decadimento intellettivo). Sintomi cognitivi: la prima funzione che si perde è la memoria, l'amnesia riguarda eventi recenti ed è una incapacità di formare nuovi ricordi; infatti gli eventi remoti si ricordano perchè sono stati più rafforzati ma anche queste tracce amnesiche remote si cancellano nelle fasi più avanzate della malattia. Altro sintomo è l'afasia che dapprima è una afasia nominum (il soggetto non trova le parole, quindi è una forma lieve espressiva), ma poi diviene più grave e ne conseguono parafasie. Altre alterazioni sono l'agnosia, ovvero l'incapacità di riconoscere gli oggetti, e l'aprassia, cioè l'incapacità di usarli. Il demente in fase iniziale può trovare giovamento con la terapia cognitiva, la quale rallenta il peggioramento della malattia. Per definire un paziente demente non bastano i sintomi, ma questi devono essere di una gravità tale da interferire con le azioni quotidiane. I pazienti MCI (dove M = mild; C = cognitive; I = impairment) hanno un danno cognitivo moderato cioè hanno disturbi ma non così gravi da essere definiti dementi. Dei pazienti MCI il 50% evolve in demenza e l'altro 50% rimane stabile. Infine ci sono alterazioni visuospaziali che non permettono di orientarsi (es. tornare a casa). Altri sintomi del demente sono quelli non cognitivi: depressione, agitazione psico-motoria, deliri (convincimenti irrazionali non accessibili alla critica, cioè su cui non ci si può ragionare).
Esistono due tipi di demenza:
- la demenza degenerativa, che prevede una morte progressiva dei neuroni corticali e di questo gruppo fa parte l'Alzheimer.
- la demenza multinfartuale, oggi detta vascolare, che compare dopo massimo 3 mesi da un ictus e colpisce gli over 50.
Spesso si trovano demenze miste (degenerativa e vascolare).
Continua a leggere:
- Successivo: Sclerosi multipla
- Precedente: Disfagia
Dettagli appunto:
-
Autore:
Lucrezia Modesto
[Visita la sua tesi: "Alimentazione e menopausa"]
- Università: Università degli studi di Genova
- Facoltà: Medicina e Chirurgia
- Esame: Neurologia
- Docente: Balestrini
Altri appunti correlati:
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Studio elettrofisiologico della plasticità ippocampale in un modello sperimentale di sclerosi multipla
- Il puzzle assistenziale dinamico: assistenza infermieristica al malato di Alzheimer
- La memoria remota: uno strumento per misurarne i contenuti extra-autobiografici nella popolazione normale
- Il Silenzio, la sofferenza, la malattia: l'universo femminile nell'opera di Maria Messina
- Analisi psicologica, biologica e psichiatrica della fenomenologia dell’omicida seriale
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.