Vibrio: epidemiologia
Le specie di Vibrio si ritrovano in natura negli ambienti acquatici di tutto il mondo. Tutte sono in grado di sopravvivere e moltiplicarsi in acque contaminate e ad elevate concentrazioni saline. Proliferano anche nelle acque popolate da molluschi: da qui l'associazione tra vibrioni e consumo di frutti di mare. Il colera si diffonde attraverso l'acqua ed i cibi contaminati ed il contaggio interumano diretto è difficile a causa dell'alto inoculo necessario perché si abbia infezione. In caso di acloridria o ipocloridria la dose infettante è inferiore. La patologia si osserva comunemente in comunità caratterizzate da scarse condizioni ingieniche.
Continua a leggere:
- Successivo: Vibrio: sindromi cliniche
- Precedente: Vibrio: patogenesi e immunità
Dettagli appunto:
- Autore: Salvatore Volpe
- Università: Università degli Studi di Napoli - Federico II
- Facoltà: Medicina e Chirurgia
- Corso: Medicina e Chirurgia
- Esame: Microbiologia Medica
Altri appunti correlati:
- Microbiologia clinica
- Microbiologia
- Genetica e microbiologia
- Biologia dei microrganismi
- Anatomia umana
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Governo dell'epidemia e linea della razza
- Batteriofagi: antibatterici naturali per contrastare la multifarmaco resistenza
- Cottura Sous Vide: effetto combinato del tempo e della temperatura sulla qualità chimico-fisica e microbiologica di tranci di salmone (Oncorhynchus keta)
- Studio dell’evoluzione di Listeria monocytogenes in prodotti di gastronomia mediante Microbial Challenge Test
- Studio dell’interazione di batteri purpurei non sulfurei fotosintetici con Cadmio e Tellurio per la sintesi di nanoparticelle o Quantum Dots
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.