Toxoplasma Gondii: diagnosi di laboratorio
È necessario l'esame sierologico. La diagnosi è formulata sulla base del rilevamento del titolo anticorpale. Si usa una serie di esami definiti come "profilo sierologico di T. gondii" (TSP), che consiste in:
• Dye-test per valutare IgG
• ELISA per valutare IgM, IgA e IgE
• Immunoagglutinazione per misurare i livelli di IgE
• Agglutinazione differenziale per misurare i livelli di IgG
In paziente immunocompromessi è talvolta difficile valutare i titoli anticorpali. Si preferisce, in questi casi, usare test istologico dei tessuti o PCR.
La diagnosi prenatale può essere fatta tramite ultrasonografia e amniocentesi, con rilevamento di titolo anticorpale nel liquido amniotico.
Continua a leggere:
- Successivo: Toxoplasma Gondii: trattamento, prevenzione e controllo
- Precedente: Toxoplasma Gondii: sindromi cliniche
Dettagli appunto:
- Autore: Salvatore Volpe
- Università: Università degli Studi di Napoli - Federico II
- Facoltà: Medicina e Chirurgia
- Corso: Medicina e Chirurgia
- Esame: Microbiologia Medica
Altri appunti correlati:
- Microbiologia clinica
- Microbiologia
- Genetica e microbiologia
- Biologia dei microrganismi
- Anatomia umana
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Governo dell'epidemia e linea della razza
- Batteriofagi: antibatterici naturali per contrastare la multifarmaco resistenza
- Cottura Sous Vide: effetto combinato del tempo e della temperatura sulla qualità chimico-fisica e microbiologica di tranci di salmone (Oncorhynchus keta)
- Studio dell’evoluzione di Listeria monocytogenes in prodotti di gastronomia mediante Microbial Challenge Test
- Studio dell’interazione di batteri purpurei non sulfurei fotosintetici con Cadmio e Tellurio per la sintesi di nanoparticelle o Quantum Dots
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.