Sviluppo posturo-motorio nel 1° anno del neonato
SVILUPPO POSTURO-MOTORIO NEL 1° ANNO DEL NEONATO
Nelle prime quattro settimane il bambino mantiene una posizione flessa e simmetrica. Sia prono che supino i 4 arti sono flessi e le mani per lo più chiuse a pugno. Attua la suzione del pollice (già in fase fetale). Dorme per il 70% del tempo (16-17 ore) contro il 25-30% dell’adulto.
Importanti indici di normalità è la capacità di reazione agli stimoli provenienti dall’ambiente.
Nel secondo-terzo mese di vita il bambino acquista gradualmente una posizione più distesa e meno simmetrica. Le competenze emergenti sono l’acquisizione del controllo del capo e la comparsa del sorriso relazionale. In posizione supina predomina l’estensione degli arti facciali e la flessione dei controlaterali.
Nei due mesi successivi il bambino tende ad acquisire la capacità di allineare e disallineare il capo rispetto al tronco. Apre le mani e le osserva. Coordinazione occhio-mano.
Anche in posizione prona con appoggio e carico sugli avambracci il capo è libero di ruotare per esplorare visivamente l’ambiente.
A sei mesi di vita la tappa motoria principale è l’acquisizione del controllo del tronco e quindi della posizione seduta. Compaiono le reazioni “paracadute”. Inizialmente con appoggio sugli arti superiori e in lieve cifosi. Studia attentamente gli oggetti che manipola.
Tra i sette e gli otto mesi la posizione seduta raggiunge la completa autonomia, il che consente nuove esperienze di esplorazione. E’ in grado di effettuare brevi spostamenti in posizione seduta per raggiungere oggetti nelle vigilanza. Completamento della coordinazione occhio-mano. Passa gli oggetti da una mano all’altra. E’ in grado di mettersi “a gatto”, ma non di spostarsi.
Tra i nove e i dieci mesi è in grado di gattonare. Mantiene la posizione eretta con appoggio. Consapevolezza di alcune relazioni di spazio e di casualità. Primi gesti semantici (ciao, indicare…)
Tra i gli undici e i dodici mesi acquisisce la marcia autonoma, inizialmente a basi allargate, con tronco antiflesso e a “guardia alta”. Inizia a bere e a mangiare da solo e a collaborare quando lo vestono. Usa ancora indifferentemente la destra e la sinistra, anche se inizia a mostrare preferenze di lato
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Dettagli appunto:
- Autore: Stefania Corrai
- Università: Università degli Studi di Sassari
- Facoltà: Medicina e Chirurgia
- Corso: Fisioterapia
- Esame: Neuropsichiatria Infantile
- Docente: Prof. Tondi
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