Il flusso della bile
IL FLUSSO DELLA BILE
Il flusso della bile non è continuo ma un sistema sfinteriale chiude il coledoco e fa si che non venga mandata continuamente al duodeno ma nella cistifellea dove viene concentrata per l'eliminazione dell'h2o e viene mobilizzata dalla cistifellea che si contrae e la fa defluire all'intestino in cui viene ridiluita.
Sinusoidi epatici: si caratterizzano per il decorso tortuoso e il lume irregolare, la discontinuità della membrana basale la presenza di pori.
oltre alle cellule endoteliali nella parete dei sinusoidi si trovano due tipi di cellule caratteristiche:
- le cellule di Kupfler: macrofagi fissi con citoplasma ricco di lisosomi
- le cellule di Ito: sono implicate nel metabolismo della vitamina a e in grado di sintetizzare collagene in condizioni patologiche.
Nei sinusoidi scorre sangue misto sia arterioso proveniente dall'arteria epatica sia venoso proveniente dai rami portali. Si realizza cosi' una rete mirabile venosa in cui i sinusoidi sono interposti tra un letto venoso di afflusso e un letto venoso di deflusso.
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Dettagli appunto:
- Autore: Stefania Corrai
- Università: Università degli Studi di Sassari
- Facoltà: Medicina e Chirurgia
- Corso: Fisioterapia
- Esame: Anatomia
- Docente: Prof. Pirino
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