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Paziente oncologico anziano: epidemiologia

PAZIENTE ONCOLOGICO ANZIANO: EPIDEMIOLOGIA


Attualmente l'aspettativa di anni di vita alla nascita in Italia è 84, 5 anni per le donne e 79, 4 per gli uomini. L'invecchiamento della popolazione ha portato ad un aumento del numero di diagnosi. Il 50 % dei tumori viene diagnosticato in individui con più di 70 anni. Il 34% di soggetti con altro 75 anni convivono con una diagnosi di cancro. La sopravvivenza dei pazienti anziani con tumore presenta alcune criticità in Italia. Nelle donne di età pari o superiore ai 75 anni la sopravvivenza a 5 anni per tutti i tumori è inferiore alla media europea. Negli uomini la situazione è analoga ma il limite di età è spostato ai 64 anni.
L’assistenza e la cura adeguata della persona anziana colpita da cancro costituiscono una priorità del Piano Oncologico. Gli effetti congiunti dell’invecchiamento della popolazione e dell’aumento delle diagnosi di tumori nell’anziano impongono una maggiore riflessione sui mezzi da impiegare ed un coordinamento tra le due grandi discipline, Oncologia e Geriatria, che ne sono coinvolte.
A tale scopo è necessario un approccio trasversale interdisciplinare onco-geriatrico, ovviamente con un coinvolgimento del Medico di medicina generale. 

Tratto da LA RIABILITAZIONE ONCOLOGICA di Stefania Corrai
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