Ipotalamo
IPOTALAMO
L'ipotalamo costituisce la porzione ventrale del diencefalo, posto al di sotto del solco ipotalamico e al III ventricolo di cui contribuisce a formarne il pavimento. L'ipotalamo visibile esternamente alla base dell'encefalo in una piccola porzione dietro il chiasma ottico, costituita dal peduncolo ipofisario, dal tuber cinereum e dai corpi mammillari.
I limiti dell'ipotalamo sono: anteriormente la commessura anteriore e la lamina terminale; superiormente il solco ipotalamico; posteriormente una linea convenzionale, posta dietro ai corpi mammillari, che separa l'ipotalamo dal subtalamo; lateralmente la capsula interna. Anche se esiste la possibilità di tracciare dei limiti anatomici, in molti punti l'ipotalamo si estende verso le regioni circostanti ed in continuità con esse: anteriormente continua con il telencefalo; posteriormente con la sostanza grigia periacquedottale e con la formazione reticolare del mesencefalo.
Anteriormente risulta ben delimitato dalla presenza del chiasma ottico che continua con i tratti ottici che si portano indietro e seguono la faccia laterale dell'ipotalamo fino ai corpi genicolati laterali. Dietro il chiasma ottico si trova la regione dell'INFUNDIBOLO che costituisce la zona di passaggio tra ipotalamo e ipofisi. L'infundibolo e la parte infundibolare dell'ipofisi formano il PEDUNCOLO IPOFISARIO. Posteriormente all'infundibolo si trova TUBER CINEREUM e ancora pi dietro i CORPI MAMMILLARI, due piccole prominenze rotondeggianti.
Ciascun antimero dell'ipotalamo può essere suddiviso in una zona periventricolare, una zona mediale e una laterale:
La zona periventricolare costituita da un sottile strato di cellule localizzate in prossimità del III ventricolo. I neuroni di questa zona hanno attività neurosecernenti con azione di controllo e regolazione dell'ipofisi.
La zona laterale non presenta neuroni raggruppati a formare nuclei distinti e in generale prende connessioni con il telencefalo, con il tronco encefalico e con il midollo spinale.
La zona mediale, invece, costituita da nuclei ben distinti che in senso antero-posteriore formano 3 gruppi di nuclei: gruppo anteriore (chiasmatico o sopraottico); gruppo medio (tuberale); gruppo posteriore (mammillare).
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Dettagli appunto:
- Autore: Luca Sciarabba
- Università: Università degli Studi di Palermo
- Facoltà: Medicina e Chirurgia
- Corso: Medicina e Chirurgia
- Esame: Anatomia Umana
- Docente: Professoressa Farina
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