Differenze tra la via neo e la via paleo
DIFFERENZE TRA LA VIA NEO E LA VIA PALEO
La denominazione di neo e paleo si riferisce a due momenti diversi nel percorso evolutivo. La via paleo-spino-talamica compare nei nostri lontani antenati. Nel percorso evolutivo è accaduto che gli animali dotati di questa sensibilità capace di percepire il dolore sono stati avvantaggiati rispetto agli animali che non possedevano questa dote. La via paleo-spino-talamica è caratterizzata da un senso di non precisa definizione perchÈ vi sono numerosissime stazioni sinaptiche dove un fascio si conclude e ne comincia un altro che sale verso i livelli superiori. Questa naturalmente implica una velocità minore nel trasporto delle informazioni in quanto, in tutte le stazioni sinaptiche, il segnale riceve integrazioni e diffusioni. La via neo-spino-talamica, invece, è una via più veloce sia perchÈ non sono presenti tutte quelle numerose stazioni sinaptiche come nella via precedente ma anche perché cambia la tipologia di fibre. Infatti, la via neo-spino-talamica è formata da assoni di dimensioni notevoli mente gli assoni della via paleo-spino-talamica sono molto sottili.
Queste vie trasportano soprattutto la sensibilità dolorifica, infatti sono anche chiamate VIE DEL DOLORE con una differenza perché la via neo-spino-talamica termina nel nucleo ventrale postero-laterale del talamo che poi lo conduce alla circonvoluzione parietale ascendente così come la via epicritica. Quindi in questo caso viene percepito un tipo di dolore preciso la cui localizzazione è ben individuabile fino alle aree puntiformi della superficie del corpo. Invece, le vie paleo-spino-talamiche hanno un destino diverso perché in parte si fermano alla regione ipotalamica e in parte arrivano alla corteccia cerebrale ma non in un area precisa ma in maniera diffusa . Infatti le vie paleo-spino-talamiche sono le vie del dolore diffuso e cronico.
Un'altra caratteristica sia della via neo che di quelle paleo-spino-talamiche è il fatto che l'assone del 2∞ neurone decussa la linea mediana attraverso la commessura bianca anteriore e si porta in parte nel cordone anteriore, per la via neo-spino-talamica, e in parte nel cordone laterale, per le vie paleo-spino-talamiche.
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Dettagli appunto:
- Autore: Luca Sciarabba
- Università: Università degli Studi di Palermo
- Facoltà: Medicina e Chirurgia
- Corso: Medicina e Chirurgia
- Esame: Anatomia Umana
- Docente: Professoressa Farina
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