I MESSAGGERI CHIMICI
I MESSAGGERI CHIMICI:
I neurotrasmettitori sono sostanze prodotte dai neuroni e liberate nelle sinapsi in seguito all’arrivo di un PdA. Sono contenute nei bottoni pre-sinaptici e, in base alle dimensioni molecolari, ce ne sono 2 tipi: a basso e ad alto peso molecolare.- NT a basso peso molecolare (aminoacidi e amine) – prodotti direttamente nei bottoni presinaptici, per mezzo di enzimi presenti nel corpo cellulare, inseriti nelle vescicole sinaptiche;
- Neuropeptidi (peptidi come le endorfine – da 3 a 36AA) – sintetizzati nel corpo cellulare, a livello del RER, e rimaneggiati dall’apparato di Golgi e trasferiti nel bottone sinaptico.Desc
- Se i messaggeri vengono rilasciati nello spazio sinaptico e agiscono direttamente sulla membrana di un neurone adiacente, essi sono neurotrasmettitori;
- se i messaggeri agiscono, per diffusione, a una distanza maggiore dal sito di rilascio, essi sono neuromodulatori;
- se i messaggeri agiscono a distanze notevoli dal sito di rilascio poiché immersi nel circolo sanguigno, essi sono neurormoni.
Criteri per definire un neurotrasmettitore:
I neurotrasmettitori, per essere definiti tali, devono possedere determinate caratteristiche:
- Devono essere sintetizzati e immagazzinati nel neurone presinaptico;
- Devono essere liberati in seguito all’arrivo del PdA e il rilascio deve essere calcio-dipendente;
- Devono produrre a livello del neurone postsinaptico un effetto che mima la risposta al NT;
- Deve esistere un meccanismo attraverso il quale essi possono essere inattivati.
Otto Loewi:
Premio Nobel per la medicina nel 1936, scoprì i NT mettendo 2 cuori di rana in 2 contenitori diversi collegati e riempiti di una soluzione. Stimolò il primo cuore elettricamente a livello del nervo vago e notò una riduzione in esso del PdA. Questo accadeva anche nel secondo cuore (non stimolato), perciò Loewi fu portato ad ipotizzare l’esistenza di una sostanza chimica (che chiamò succo vagale), che veniva prodotta nel primo cuore in seguito a stimolazione e poi liberata nella soluzione fino a giungere al secondo. Ad oggi tale sostanza è conosciuta come acetilcolina.
Principio di Dale:
Ogni neurone produce e immagazzina un solo tipo di NT. In base ai NT usati ci sono neuroni colinergici (ACh), noradrenergici (noradrenalina) e glutammatergici (glutammato).
Tuttavia, alcuni neuroni che hanno peptidi contengono anche un’amina o un aminoacido.
Tipizzazione recettoriale:
Un singolo recettore viene attivato da un singolo neurotrasmettitore, ma un NT può legarsi a diversi sottotipi recettoriali.
La classificazione dei recettori tiene conto della loro risposta a sostanze esogene agoniste o antagoniste:
Agonista = sostanza introdotta dall’esterno che, dopo aver legato con un recettore, provoca una risposta simile a quella del NT biologico del recettore stesso;
Antagonista = sostanza introdotta dall’esterno che, dopo aver legato con un recettore allo stesso sito di legame del NT, ne blocca l’attività e la funzione biologica dei neuroni che lo contiene. È priva di effetto biologico.La tipizzazione dei recettori è fondamentale per la ricerca farmacologica (evitare effetti collaterali).
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Dettagli appunto:
- Autore: Viviana Cesana
- Università: Università degli Studi di Milano - Bicocca
- Facoltà: Medicina e Chirurgia
- Corso: Fondamenti Anatomofisiologici dell'Attività Psichica
- Esame: Fondamenti Anatomofisiologici dell'Attività Psichica
- Docente: Nadia Bolognini
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