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Esempi di teen drama


BEVERLY HILLS 90210 (1990) affronta le vicende di un gruppo di ragazzi che vivono in uno dei quartieri più prestigiosi di Los Angeles. Sebbene sia una serie, con il passare delle puntata acquista i tratti  tipici della soap opera (la trama e i protagonisti crescono e si moltiplicano). La serie è stata la prima produzione della Fox indirizzata agli adolescenti, che affronta tematiche sociali (droga, razzismo, maternità, Aids), anche se la critica sostiene che la rappresentazione del mondo adolescenziale non sia realistica (i protagonisti sono bianchi e ricchi e non c’è spazio per le minoranze) e invece di abbattere gli stereotipi, li promuove. In ogni caso la serie ha creato fan club in tutto il mondo, dando vita anche a uno spin-off (Melrose Place), che cerca di mettere in luce i problemi dei giovani appena lasciano casa.

DAWSON’S CREEK (1998) racconta le vicende sentimentali di Dawson e dei suoi amici e può essere considerata un lungo racconto sull’adolescenza (si concentra attorno alle domande dei 4 protagonisti principali), almeno fino alla 3° stagione, quando la storia diventa un groviglio amoroso degno di una soap opera. Questo telefilm può essere considerato un fenomeno di costume perché rappresenta le generazioni dei giovani e allo stesso tempo le fa parlare, con un linguaggio disinvolto, discreto e naturale; gli elementi centrali sono l’attenzione posta sui problemi sessuali e sociali (droga, pedofilia, alcool), la ricchezza dei dialoghi e la complessità dei protagonisti, elementi che si oppongono alla timidezza e all’immaturità tipiche dell’adolescenza, e la presenza di numerose citazioni (cinematografiche, letterarie, telefilmiche), che lo fanno diventare un teen drama autoriflessivo.

O.C. (2003) racconta le vicende della upper class californiana attraverso gli occhi dei giovani del 2000, mostrandone disavventure, punti di vista e problemi (amore, contaminazione tra culture, ibridazione di identità e tradimento delle radici). Uno degli aspetti più interessanti è la contaminazione tra le parti (il mondo degli adolescenti si intreccia con quello degli adulti, il mondo della famiglia riuscita con quello della famiglia non riuscita, il mondo degli interni con quello degli esterni). Questo telefilm conferma la capacità della fiction americana di raccontare la propria gioventù, incarnata in corpi e facce adeguate, sotto forma di gioco; ma O.C. è anche una soap opera per adolescenti, una girandola di amori che riesce anche a coinvolgere gli adulti.

BUFFY (1997 - Whedon) racconta la storia di Buffy Summers, studentessa liceale che si divide tra studio, amici, amori e lotta contro le forze oscure, una storia tratta dal film Buffy – L’ammazzavampiri che non ha ottenuto un grande successo come invece ha fatto la serie, considerata una delle più famose e studiate degli anni ’90. La serie mette in risalto il meccanismo di crescita e formazione che subiscono i personaggi, che devono affrontare sempre più responsabilità e acquisire una maggiore consapevolezza. Per crearla, il produttore parte dal genere horror e in particolare dagli slasher movie (che hanno per protagonisti giovani adolescenti presi di mira da un folle assassino/da un mostro; in genere i personaggi femminili sono le vittime, ma la protagonista è la final girl, la responsabile dell’annientamento del nemico); ma Buffy è anche una rivisitazione dell’horror (Buffy è la versione moderna dell’eroina gotica, Angel e Spike sono un’evoluzione del mito del vampiro). Dalla serie è stato tratto anche uno spin-off (Angel).

ROSEWELL (1999) racconta la storia di 3 sedicenni che sembrano ragazzi normali, ma in realtà sono degli alieni; quindi la serie unisce science fiction (alieni) e storia d’amore, per portare i personaggi a scoprire la propria identità.

SMALLVILLE (2001) racconta la storia di Clark Kent, futuro superman, e la sua educazione alla giustizia, delineando l’eterna lotta tra il bene e il male.

VERONICA MARS (2004) è una sintesi tra teen drama e detective story, perché racconta la vita di Veronica Mars, giovane studentessa che si divide tra le lezioni al liceo e le investigazioni. L’idea è quella di affidare a una adolescente lo svelamento di un mondo caratterizzato da doppiezza, lusso, assenza di valori e alla deriva.    

Tratto da "BUONA MAESTRA" DI ALDO GRASSO di Francesca Masciadri
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