Lo sviluppo economico e sociale nella Russia del XVIII secolo
ECONOMIA
I successori di Pietro il Grande governarono in una situazione di crisi finanziaria, in cui le spese erano destinate all’esercito e alla marina da guerra; inoltre i sovrani si ostinavano a vivere al di sopra dei loro mezzi portando ai limiti estremi l’economia nazionale.
Dal punto di vista agricolo, il sistema della barščina (lavoro per un unico padrone) prevaleva al sud, mentre l’obrok (pagamento al proprietario in natura o denaro) prevaleva al nord, anche se visto che i suoli non erano favorevoli come al sud i contadini dovevano ricorrere ad altre attività (produzione di strumenti, coltelli, utensili in legno) per assolvere agli obblighi nei confronti del proprietario. In ogni caso, l’agricoltura era ancora molto primitiva.
Dal punto di vista industriale si compirono alcuni passi in avanti: il numero della fabbriche crebbe come il numero dei lavoratori, mentre si sviluppavano notevolmente l’industria mineraria e metallurgica. Tuttavia la creazione di una manodopera adeguata andava incontro a varie difficoltà e la struttura industriale rifletteva la struttura sociale, come nel caso della fabbriche demaniali, gestite da mercati e nella quale lavoravano gli operai demaniali (i servi della gleba industriali).
Gli scambi commerciali crebbero sia all’interno, grazie all’abrogazione dei dazi e alla costruzione di nuovi canali, che all’esterno. Le esportazioni consistevano di legname, canapa, lino e materie prime, mentre le importazioni consistevano di vino, frutta, caffè, zucchero, tessuti fini e prodotti industriali di vario genere.
SOCIETÀ
La Russia del ‘700 era rurale: la maggior parte della popolazione era costituita da contadini e servi della gleba, le cui condizioni erano notevolmente peggiorate, mentre la piccola nobiltà, pur rappresentando solo l’1%, viveva la sua età dell’oro. Anche la situazione del clero andava peggiorando: i pope divennero più poveri e furono costretti a dipendere alle elemosina e dalle offerte dei fedeli, specialmente nelle campagne, dove il livello di vita differiva di poco da quello dei contadini.
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Autore:
Francesca Masciadri
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- Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
- Facoltà: Lingua e Cultura Italiana
- Corso: Lingue e Letterature Straniere
- Esame: Letteratura Russa
- Titolo del libro: Storia della letteratura russa
- Autore del libro: Nicholas Riasanovskij
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