La Russia moscovita - Il periodo dei Torbidi
Il periodo dei torbidi (1598 insediamento di Godunov-1613 insediamento della dinastia Romanov) è stata una fase turbolenta, confusa e dolorosa della storia russa, e può essere suddiviso in 3 fasi:
• FASE DINASTICA
Con la morte di Teodoro finiva la famiglia regnante moscovita e per la prima volta non rimaneva un erede naturale per il trono; il problema della successione era poi esasperato dal fatto che non esisteva una legislazione e numerosi erano i pretendenti che rivendicavano i loro diritti.
Godunov salì al trono dopo la sua elezione da parte di uno zemskij sobor e dopo che patriarca, clero e popolo lo ebbero implorato di accettare, rivelandosi un governante abile e intelligente. Il suo regno fu segnato da siccità, carestie ed epidemie, e fu proprio in seguito a questo avvenimenti che iniziarono a diffondersi voci secondo cui il sovrano era un criminale: Boris avrebbe complottato per uccidere Demetrio, ma questi si sarebbe salvato e al suo posto sarebbe morto un altro ragazzo. Un falso Demetrio si materializzò e il sovrano se la prese con i boiari fino a che il falso Demetrio entrò in russi guidando un esercito di cosacchi, polacchi e altri mercenari; la popolazione lo accolse, ma fu la morte di Boris a permettere al giovane di entrare trionfante a Mosca nel 1605. Il falso Demetrio assunse il potere, ma il suo regno durò poco, visto che i boiari ben presto se ne stufarono: Basilio Šujskij cominciò a diffondere la voce che il sovrano fosse un impostore e il matrimonio di Demetrio con un acattolica aumentò le tensioni tra polacchi e russi. Con la scusa di salvare lo zar dai polacchi, i boiari indissero un colpo di Stato, ma lo zar venne nuovamente accusato di essere un impostore e Basilio divenne il nuovo zar.
• FASE SOCIALE
Disorganizzazione, discordia e collasso della società furono le cause che resero importante la questione dinastica ed esposero il Paese alle invasioni straniere. Con l’ascesa al trono di Basilio ebbe inizio la nuova fase: la lotta per il trono continuò, ma a diventare dominanti furono i conflitti sociali, visto che oltre ad aver assistito agli intrighi di corte, la popolazione non aveva guadagnato nulla. L’opposizione al governo assunse molte forme, ma la maggiore minaccia fu quella rappresentata dalla ribellione meridionale guidata da Šahovskoj e Bolotnikov: proclamando di agire prima in nome del falso Demetrio, poi del falso Pietro che sosteneva di essere il figlio di Teodoro e infine di un nuovo falso Demetrio, essi riuscirono a mobilitare tutte le classi inferiori. Basilio sottovalutò il falso Demetrio, che riuscì a creare una propria corte a Tušino. Basilio allora chiese aiuto alla Svezia e riuscì a sconfiggere il rivale, ma la piccola nobiltà chiese al re di Polonia di permettere al figlio Ladislao di diventare zar; Basilio perdette il trono e il governo venne affidato alla duma dei boiari.
• FASE NAZIONALE
La questione nazionale fu il frutto delle lotte condotte dai russi nella parte nord occidentale, lotte che spinsero polacchi e svedesi a sfruttare la debolezza russa; la candidatura di Ladislao al trono complicò la questione nazionale, mentre i russi si mobilitavano per salvare il Paese da polacchi, stranieri ed eretici. Tra i candidati al trono c’erano il principe Basilio Golicyn e Michele Romanov, il figlio del metropolita Filarete, ma ad avere la meglio fu Ladislao, che doveva però accettare la conversione all’ortodossia. Sigismondo rifiutò e i polacchi tornarono ad essere i nemici, mentre gli svedesi avevano dichiarato guerra a russi quando Mosca aveva giurato fedeltà a Ladislao. Le aggressioni svedese e polacca mobilitarono la nazione e la Chiesa si mise alla testa del movimento; l’esercito russo riuscì a raggiungere Mosca e ad allontanare i polacchi. Il primo obiettivo fu quello di eleggere uno zar che potesse mettere fine al periodo dei torbidi. L’assemblea scelse Michele (era imparentato con Anastasia, godeva della simpatia del popolo, era giovane e non si era compromesso servendo i polacchi), che divenne zar inaugurando il governo della famiglia Romanov.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Francesca Masciadri
[Visita la sua tesi: "L'Unione Europea e la promozione dei diritti umani"]
[Visita la sua tesi: "Formule tradizionali e dinamiche innovative nella fiction italiana. Il caso de I Liceali"]
- Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
- Facoltà: Lingua e Cultura Italiana
- Corso: Lingue e Letterature Straniere
- Esame: Letteratura Russa
- Titolo del libro: Storia della letteratura russa
- Autore del libro: Nicholas Riasanovskij
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