Istituzioni e costumi di Novgorod
Novgorod, divisa in 2 quartieri dal fiume Volchov (il quartiere commerciale e il quartiere di santa Sofia) era sovraffollata perché tutti volevano vivere entro le mura, in case compatte e isolate (nobili) e in aree edificabili (poveri).
Ma i veri tratti caratteristici della città erano dati da iniziativa locale, organizzazione e autonomia, che definivano la struttura politica della città:
• alcuni isolati formano unità con statuto di autogoverno;
• strade e case formavano una sotnja (centinaio), che a loro volta si aggregavano in končy (quartieri) con ampia autonomia;
• il principe stava alla testa del governo locale, comandava l’esercito e aveva un ruolo di primo piano in ambito giudiziario e amministrativo;
• il veče (consiglio municipale composto da tutti i capifamiglia liberi) invitava e licenziava il principe, discuteva le questioni relative alla guerra e alla pace, eleggeva posadnik e tysjackij e determinava la nomina del vescovo;
• il consiglio dei notabili (formato da vescovo, boiari e capi di končy e sotnja) studiava le misure legislative;
• posadnik e tysjackij avevano funzioni esecutive condivise con il principe;
• l’arcivescovo svolgeva le funzione ecclesiastiche e aveva un funzione di primo piano negli affari politici.
Il sistema giuridico era complesso e elaborato:
• principe, posadnik, tysjackij e vescovo disponevano ciascuno di un particolare tribunale;
• c’era una giuria;
• si faceva ricorso alla mediazione (i contendenti ricorrevano a 2 arbitri) e il tribunale interveniva solo in caso di mancato raggiungimento dell’accordo;
• le punizioni erano improntate alla mitezza (ammende, perdita di proprietà e beni);
L’economia si distingueva per la produzione di pellicce, cera e miele, e per l’attività commerciale.
La cultura conobbe un grande sviluppo e la città divenne celebre per l’architettura ecclesiastica, la produzione di icone e la letteratura.
PSKOV
L’evoluzione politica in senso democratico e caratteristica di Novgorod si verificò anche in altre località e soprattutto a Pskov, che a differenza della grande città riuscì a sopravvivere date le scarse dimensioni e le scarse tensioni sociali.
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Autore:
Francesca Masciadri
[Visita la sua tesi: "L'Unione Europea e la promozione dei diritti umani"]
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- Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
- Facoltà: Lingua e Cultura Italiana
- Corso: Lingue e Letterature Straniere
- Esame: Letteratura Russa
- Titolo del libro: Storia della letteratura russa
- Autore del libro: Nicholas Riasanovskij
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