I primi lavori di Erwin Panofsky (Hannover 1892 – Princeton 1968)
I primi lavori di Erwin Panofsky (Hannover 1892 – Princeton 1968)
I suoi studi iniziano alla facoltà di diritto di Friburgo. Finirà per conseguire il dottorato in studi storico – artistici nel 1914, con una tesi sul valore della teoria nell'arte di Durer. Si specializza poi a Berlino con Goldschmidt. Una caduta da cavallo lo salva dalla partecipazione alla prima guerra mondiale. Nel 1920 guida il seminario di storia dell'arte di Amburgo e qui insegna dal 1921 al 1933, lavorando a stretto contatto con la biblioteca Warburg. Nel 1933, con l'avvento del nazismo, si trasferisce in Usa e lì trascorrerà gran parte della vita insegnando prima all'Institute for advanced studies e poi alla New York University.
I primi lavori.
I primi due saggi di Panofsky sono Il problema dello stile nelle arti figurative e Il concetto di Kunstwollen. Il primo è una discussione delle tesi che Wolfflin sosteneva nei confronti delle caratteristiche formali delle opere. Non sono, come dice Wolfflin, dipese dalle possibilità del vedere che possiede il periodo a cui appartiene l'artista; la visione è infatti un processo fisiologico immutabile nel corso della storia. Cosa muta allora? Muta l'intepretazione di ciò che si vede, e non il vedere. I modi di rappresentazione non sono fissi e immutabili ma sono il risultato di una intepretazione attiva, quindi si caricano di un profondo significato espressivo. Lo stile si forma dunque sulla intepretazione delle impressioni visive fisiologiche. Nel secondo saggio studia il concetto riegliano di Kunstwollen dandone una interpretazione fenomenologica husserliana: il kunstwollen, l'intenzione artistica, non va spiegato né in senso psicologistico – come volontà dell'artista – né in senso sociologico – come volontà di una collettività – ma nel senso che l'opera porta in sé stessa; il senso che reca in sé stessa si identifica con il fenomeno opera d'arte; è il suo significato.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Gherardo Fabretti
[Visita la sua tesi: "Le geometrie irrequiete di Fleur Jaeggy"]
[Visita la sua tesi: "Profezie inascoltate: il "Golia" di Giuseppe Antonio Borgese"]
- Università: Università degli Studi di Catania
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Storia della critica d'arte
- Docente: Valter Pinto
- Titolo del libro: La critica d'arte del Novecento
- Autore del libro: Gianni Carlo Sciolla
- Editore: Utet
- Anno pubblicazione: 2006
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