Le personalità della storia sociale inglese
Le personalità della storia sociale inglese
LA STORIA SOCIALE INGLESE E NON. Pur legata ad una tradizione empirista e marxista la storiografia inglese ha subito, nel corso degli anni Settanta, l'influenza annalista, come ha mostrato la rivista Past and Present di Hobsbawm e Morris. In questa prospettiva di attenzione storiografica alle lunghe durate e ai prestiti disciplinari, votata ad una forte sensibilità sociologica, si collocano due storici raffinati e paradigmatici come Stone e Burke.
Stone ha lavorato sull'aristocrazia e sull'élite inglese, analizzando i cambiamenti nei rapporti tra i componenti della famiglia, nel costume e nell'ambiente affettivo e sessuale, che segnarono il passaggio dalla famiglia patriarcale a quella fondata sull'individualismo affettivo. Peter Burke ha dedicato al Rinascimento i suoi primi studi, spaziando dallo sfondo sociale della nuova cultura (Cultura e società nell'Italia del Rinascimento) ad una sociologia storica comparata (Venezia e Amsterdam) dove affronta le élites politiche, economiche e culturali delle due città durante il 1600.
Aggiungiamo poi gli studi di Norbert Elias, tedesco, che viene oggi considerato uno dei più autorevoli sociologi. Nonostante per lungo tempo non sia stato preso in considerazione e solo dopo la nomina (1962-1964) a professore presso l'Università Legon di Accra, nel Ghana, la sua opera venne riscoperta, durante gli anni settanta, prima in Olanda e poi in Germania e in altri paesi. La sua opera più importante è Il processo di civilizzazione (Über den Prozeß der Zivilisation). Quest'opera, scritta da Elias in Inghilterra, dove emigrò nel 1933 e dove visse fino ai primi anni 1960, venne pubblicata nel 1939. La sua opera completa venne nel frattempo recepita a livello mondiali da storici e sociologi. La sua nuova descrizione sociologica dell'uomo lo ha portato ad occupare un posto centrale nell'ambito delle scienze sociali. È stato il vincitore della prima edizione del Premio Europeo Amalfi per la Sociologia e le Scienze Sociali.
Continua a leggere:
- Successivo: La storia mondiale dell'educazione, 1981
- Precedente: La scuola delle Annales
Dettagli appunto:
-
Autore:
Gherardo Fabretti
[Visita la sua tesi: "Le geometrie irrequiete di Fleur Jaeggy"]
[Visita la sua tesi: "Profezie inascoltate: il "Golia" di Giuseppe Antonio Borgese"]
- Università: Università degli Studi di Catania
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Storia della pedagogia
- Docente: Prof.ssa Antonia Criscenti
- Titolo del libro: La storiografia dell'educazione
- Autore del libro: Luciana Bellatalla - Paolo Russo
- Editore: Franco Angeli
- Anno pubblicazione: 2005
Altri appunti correlati:
- Sociologia dei processi culturali
- L'educazione difficile
- Educare al nido
- Antropologia in sette parole chiave
- Antropologia Culturale
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Identità in fuga nella letteratura popolare americana degli anni Cinquanta
- Il secondo cervello e l'apprendimento. Come l'intestino riesce a condizionare la nostra educazione.
- La scintilla educativa. Riflessioni pedagogiche a partire dall'analisi del pensiero di Martin Buber
- La questione linguistica in Ucraina
- Il tempo libero degli immigrati come veicolo d'integrazione
Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.