Il concetto di storia della pedagogia
Come in un laboratorio si costruiscono le condizioni strutturali, concettuali e funzionali del fenomeno da analizzare al fine di convalidare o falsificare le ipotesi o i modelli di gioco, così nel particolare laboratorio dello storico dell'educazione, si simula, in un dato contesto cronologico o in una data congiuntura, il concetto di educazione e il modello educativo teorico, che in quel contesto si considera applicato e che si intende sottoporre a verifica / falsificazione.
La ricerca storica è dunque il momento sperimentale della ricerca pedagogica, giacché si è propensi comunemente a credere che tale momento pertenga alla scuola ed alla sua organizzazione o ad aspetti e a orientamenti speciali della didattica. Ciò che conta non è l'occasione, all'interno della quale le varie ipotesi pedagogiche vengono vagliate, ma la qualità intrinsecamente sperimentale di ogni ricerca che con la pedagogia ha a che fare. Di qui due conclusioni.
- Ogni discorso sul'educazione ed ogni pratica traduzione di modelli o ipotesi pedagogiche, in quanto proiettati nella dimensione sperimentale, non possono non condividere il probabilismo tipico di ogni approccio scientifico ed essere, perciò, costruiti sul valore euristico dell'errore e del dubbio metodico.
- Considerare la storia della pedagogia come il laboratorio della pedagogia significa porre la dimensione storica in una nuova ottica: non più unicamente studio del passato ma anche contemporaneamente ricerca volta al futuro.
In base a quali strumenti la storia della pedagogia si trasforma in laboratorio dell'epistemologia? Attraverso un corretto metodo di ricerca che si basa sulla ricerca di fonti e documenti, sulla lettura acribica di testi. Lo storico non deve però basarsi sulla mera osservazione dei dati, ma tratta il dato e l'informazione come per giungere alla dimensione concettuale del problema, l'unica che davvero gli compete.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Gherardo Fabretti
[Visita la sua tesi: "Le geometrie irrequiete di Fleur Jaeggy"]
[Visita la sua tesi: "Profezie inascoltate: il "Golia" di Giuseppe Antonio Borgese"]
- Università: Università degli Studi di Catania
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Storia della pedagogia
- Docente: Prof.ssa Antonia Criscenti
- Titolo del libro: La storiografia dell'educazione
- Autore del libro: Luciana Bellatalla - Paolo Russo
- Editore: Franco Angeli
- Anno pubblicazione: 2005
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