"Ciò che è vivo e ciò che è morto della filosofia di Hegel" di Croce
In Hegel Croce ravvisa una filosofia antimetafisica e antiteologica che ha concepito se stessa come comprensione esaustiva e razionale di tutte le attività dell’uomo, compresa quella dello spirito. L’errore di Hegel però secondo Croce è stato quello di adottare una dialettica degli opposti senza considerare che esiste una dialettica dei distinti, per spiegare le varie attività dello spirito nel suo sviluppo. Attraverso la negazione Hegel passava da un grado all’altro implicando che il precedente venisse superato e quindi eliminato. Ma indebitamente egli nella sua dialettica ha opposto anche il bello al vero arrivando così a parlare di morte dell’arte. Ma bello è vero non stanno nello stesso rapporto in cui stanno bello e brutto o vero e falso: essi sono allora distinti non opposti. Lo spirito allora passa dall’una all’altra forma svolgendosi e arricchendosi, senza che ciò conduca all’annullamento delle forme stesse (e quindi nel caso di Hegel all’annullamento prima dell’arte, poi della religione per giungere alla filosofia). In ciò consiste allora la critica al panlogismo hegeliano, ossia la pretesa di sostituire il pensiero filosofico a tutte le altre attività e processi dello spirito che devono essere salvaguardati nella loro distinzione e connessione reciproca. Lo spirito secondo Croce passa tra le varie forme per una necessità intrinseca alla sua natura che è di essere insieme teoria e prassi, filosofia e arte. L’unità nella distinzione del concetto non va rappresentata simbolicamente con la linea (come aveva voluto Hegel) bensì con il circolo inteso dinamicamente in cui ogni punto è insieme primo e ultimo. In ciò consiste la circolarità dello spirito definizione che Croce utilizza per esprimere i continui passaggi dello spirito, continuamente arricchito, attraverso forme che già precedentemente ha attraversato senza negarle.
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Dettagli appunto:
- Autore: Carlo Cilia
- Università: Università degli Studi di Catania
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Storia della filosofia contemporanea
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