La caduta del muro di Berlino in "Profili storici"
«Il 9 novembre 1989 furono aperti» (da chi? Come? L'enunciatore non lo specifica!) «i confini fra le due Germanie, compresi i passaggi attraverso il muro di Berlino [corsivo nel testo], simbolo della guerra fredda». L'enunciatore assume un tono solenne per dirci che si è trattato proprio di un momento storico, memorabile; l'utilizzo della forma passiva mette l'accento sulle due Germanie, sul muro che le divideva piuttosto che sui protagonisti dell'evento. L'utilizzo del corsivo pone ulteriormente l'accento sul significato simbolico del muro: è quasi un modo di dire, sembra sottintendere l'enunciatore, per indicare qualcosa di diviso in due.
L'enunciatore prosegue raccontando di come «grandi masse di cittadini tedesco-orientali si recarono in visita all'Ovest in un'atmosfera di festa e riconciliazione che implicitamente rilanciava il tema dell'unità nazionale». L'evento ha quindi una valorizzazione euforica, una drammatizzazione patemica positiva. La caduta del muro è una festa, pacifica (si noti la neutralità del "si recarono in visita"), a cui l'enunciatore attribuisce un valore altamente simbolico. L'evento è importante, sembra dire l'enunciatore, non tanto per il fatto in sé (visto che i confini erano praticamente già aperti dall'estate) ma per il valore esemplare che la storia poi gli attribuirà: un simbolo di unità nazionale, ma anche di pace e riconciliazione.
Si noti infine come, al contrario del manuale precedente, qui si ponga l'accento sulla positività della caduta del muro piuttosto che sulle caratteristiche disforiche del muro stesso. Una differenza che si riflette anche nel la contrapposizione semantica caduta vs crollo.
L'immagine riferita a questa sezione è sulla pagina seguente (cioè è necessario voltare pagina per vederla): si tratta di due giovani a cavalcioni sul muro, proprio in corrispondenza di una breccia. I due ragazzi guardano lontano, sorridendo. Si tratta di un'immagine dalla forte valenza simbolica, anche se la didascalia ne rivendica una funzione documentale: «Un'immagine concreta della "caduta" del muro di Berlino: una breccia presso la porta di Brandeburgo, ai primi del ‘90».
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Dettagli appunto:
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Autore:
Isabella Baricchi
[Visita la sua tesi: "Il mondo di Padania. La costruzione dell'identità fra capi, guerrieri, fattrici e scudieri"]
- Università: Università degli Studi di Bologna
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Corso: Scienze e Tecniche della comunicazione
- Esame: Storia in tv e nei giornali
- Docente: Annamaria Lorusso
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