Enrico Turolla (1896 – 1985)
Enrico Turolla (1896 – 1985)
Insegna nel 1954 Filologia bizantina e Letteratura latina, e quest'ultima la insegnerà a Catania fino al 1961. Aveva una conoscenza straordinaria del latino e del greco, e amava ripeterle per sentirne il suono e la prosodia. Erede di un classicismo ottocentesco tipico dell'area veneta, si proclamò indifferente alla filologia e premeva per una lettura diretta dei classici, senza note. Amava molto il pungolo degli studenti. Ebbe sempre predilezione per il greco e amò soprattutto Omero e Sofocle. Per il latino lavorò su Catullo, la cui vita distinse in due fasi (la prima dei sensi e la seconda mistica), Virgilio (di cui riconobbe la paternità dell'Appendix) e soprattutto Orazio, che cercò di allontanare dall'aura di quotidianità per collocarlo in una dimensione più alta; il suo fu sicuramente l'Orazio migliore per traduzione e interpretazione.
Continua a leggere:
- Successivo: Salvatore Armando (1922 – 2004)
- Precedente: Luigi Alfonsi (1917 – 1987)
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Lo "spago dei ricordi". L'esordio letterario di Goliarda Sapienza
- Student TV. Analisi del fenomeno delle televisioni gestite dagli studenti nel Nord Europa.
- L'Ateneo che ascolta. Autovalutazione e customer satisfaction nel contesto del Polo universitario bolognese.
- L'autonomia finanziaria e contabile delle Università. Un caso pratico: il Politecnico di Milano
- La valutazione del sistema universitario: un modello di analisi
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.