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Antropomorfismo delle divinità



Già la sola possibilità di ritrarre una figura divina ci richiama al fatto che nel politeismo le divinita si presentano quasi sempre sotto apparenze d persone umane. L'antropomorfismo nn è un fenomeno solo politeistico. Lo ritroviamo nel predeismo e nel monoteismo. Tylor diceva ke la tendenza all'antropomorfismo è connaturata all'uomo. lo vediamo dai bambini. Anche al dio monoteista si attrib caratteri umani. Ma diverso da questo antropomorf involontario o congenito c'è un antropomorfismo tendenziale delle religioni politeiste. In queste si tende a ridurre al minimo ciò che in 1 dio vi è di nn umano. quel minimo di immortalita e potenza..poi vi sn cmq differenze. Ad es gli egizi danno tratti teriomorfi a molti dei. Anche in altre rel troviamo divinità nn perfettam umanizzate, mostruose o ibride. Il grado + alto dell'antrop. sn le figure divine greche. Che tale antrop. dei greci quasi totale sia una conquista (prod di 1 tend creativa) risulta anche dal fatto che le divinita greche conservano qualche legame col mondo animale, vegetale e non umano. Ma gli animali figuran solo come loro attributi (es aquila vicino zeus), allusioni a un carattere teriomorfo eliminato. Oppure si parla delle trasf degli dei in animali. Tale forma cmq di antropomorfismo nn è di natura solo psicologica.

Tratto da IL POLITEISMO di Dario Gemini
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