Missione del critico per Hoffmann
MISSIONE DEL CRITICO: insegnare ad ascoltare bene; funzione educatrice e divulgatrice con una terminologia in grado di essere compresa da tutti. Argomenti interessanti, linguaggio incisivo, stile brillante (a volte critiche pungenti/insulto gratuito e maldicenza). Atteggiamento sereno, equilibrato ed imparziale, si serve spesso dell’ironia (es. Almanacco di libretti del Sg. Kotzebue) --> per mettere alla berlina alcune opere che non meritavano di essere considerate.
Bersaglio del sarcasmo: superbia del grande cantante/divo.
Carattere principale delle sue opere: apertura mentale assenza di pregiudizi, non svaluta le cose che non gli piacciono --> imparzialità critica. Non esiste un eterno modello della musica a cui rifarsi --> accetta la musica nuova.
Atteggiamento nei confronti degli usi musicali dell’epoca: si rende conto della forza delle convenzioni teatrali, e cerca di suggerire dei correttivi in modo da evitare il contrasto troppo stridente tra sublimità dell’opera e pantomima virtuosistica/musica banale. Consiglia di concludere la serata con un balletto staccato dall’opera (degenerazione della danza in Divertissment.
Scrupolosa fedeltà dell’autore ai capolavori (es. Don giovanni). Non approva le modifiche ma sente necessaria la traduzione dei recitativi. Purtroppo a volte tradiscono la sostanza stessa dell’opera. non è troppo rigido --> Don giovanni di Spontini approvato perché comunque aderisce intimamente alle idee di Mozart.
Centrale non è esibirsi in virtuosismi ma cogliere la verità del personaggio, dare espressione al momento senza venir meno alla linea vocale nobile e dignitosa. Le parti minori hanno la stessa importanza di quelle principali.
Aspetto visivo molto importante, soluzioni registiche, costumi (concorrono a delineare la psicologia del personaggio).
Opera nella concezione estetica di H. : musica come linguaggio naturale del teatro + parole. riesce a trascendere la realtà quotidiana per raggiungere un livello superiore --> opera come esistenza più alta e vera.
Forme : dalla fiaba alla tragedia storica.
Opera buffa : si eleva grazie all’elemento bizzaro (es, così fan tutte).
Il testo deve contenere la verità poetica per ispirare il compositore --> la musica non può nascere la banale. Lo spettatore deve credere a tutto ciò che vede sul palco. Opera riuscita se nasce la Begeisterung (entusiasmo creativo). Il musicista deve immergersi nell’idea di fondo dell’opera, l’ispirazione deve assumere una forma chiara e distinta.
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Dettagli appunto:
- Autore: Silvia Lozza
- Università: Università degli Studi Ca' Foscari di Venezia
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Titolo del libro: Hoffmann e il teatro musicale, recensioni 1808
- Autore del libro: M. Tosti Croce
- Editore: Giunti
- Anno pubblicazione: 1999
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