I progetti internazionali di reti ecologiche : Peblds ed Eeconet
I progetti internazionali di reti ecologiche
PEBLDS –
Strategia Pan Europea per la Conservazione della Biodiversità e della Diversità del Paesaggio. È stata proposta per la prima volta nel 1993 durante una conferenza a Maastricht dal titolo Conservare il paesaggio naturale europeo; fu approvata nel 1995 a Sofia dalla Conferenza Ministeriale dell'Ambiente.La PEBLDS parte dal presupposto che i diversi paesaggi europei, risultato delle attività millenarie degli uomini europei, siano legati a doppio filo con le forme di vita che li abitano e che tutelare i primi sia fondamentale per la sicurezza delle seconde. Prevede una rete di zone d'interesse speciale per la conservazione dei territori che non fanno parte dello spazio comunitario e introduce il concetto di un'Europa vista come un unico ecosistema da gestire in maniera integrata. La strategia si sviluppa in un arco di tempo di 20 anni (1996 – 2016) ed è articolata in:
- 4 scopi: ridurre in misura sostanziale i fattori di rischio per la conservazione della biodiversità e della diversità di paesaggio in Europa; aumentare la resilienza di entrambi; rafforzare la coesione tra gli ambienti per un'Europa intesa come un unico ecosistema; assicurare il pieno coinvolgimento di tutti gli attori nei processi di conservazione della biodiversità e della diversità di paesaggio.
- 6 obiettivi: conservazione e restauro degli ecosistemi chiave e delle caratteristiche del paesaggio attraverso la creazione e la gestione di una rete ecologica Pan Europea
EECONET
gestione e uso sostenibile della biodiversità e del paesaggio attraverso l'uso ottimale delle risorse economiche e sociali ad ogni livello, dal nazionale al locale; miglioramento della ricerca su BD e DP; integrazione degli obiettivi di conservazione e gestione sostenibile della PEBLDS in tutti i settori che possono gestire o modificare BD e DP; disponibilità di risorse finanziarie; miglioramento dell'informazione rispetto ai temi della PEBLDS e quindi maggiore partecipazione da parte dei cittadini.EECONET – Rete ecologica europea.È il risultato concreto della PEBLDS. La EECONET è un programma per la realizzazione di una rete ecologica europea. La prima elaborazione risale al 1990 ma è attiva solo dal 1995 e prende le mosse dall'idea che proteggere singole specie o singoli habitat non sia sufficiente.
- RETE NATURA 200
– Il network ecologico della UE. È un programma che garantisce e promuove la conservazione della BD attraverso la creazione di un sistema di siti individuati per il loro valore ambientale nel territorio UE. I principali strumenti sono la Direttiva Habitat e la Direttiva Uccelli. L'obiettivo principale è la creazione di una rete ecologica di Zone Speciali di Conservazione (ZSC) finalizzate a mantenere in stato ottimale gli habitat interessati; ripristinare gli equilibri ecologici ove necessario; definire e raggiungere uno SS nelle ZSC.Il programma si articola in diverse fasi:
- Proposta dei SIC (Siti di Importanza Comunitaria) da parte di ogni membro UE. La fase si è conclusa nel 1998.
- Designazione dei SIC da inserire nella Rete Natura 2000.
- Designazione delle ZSC entro il 2004.
- Gestione ed effettiva attuazione sulle ZSC della Rete Natura 2000.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Gherardo Fabretti
[Visita la sua tesi: "Le geometrie irrequiete di Fleur Jaeggy"]
[Visita la sua tesi: "Profezie inascoltate: il "Golia" di Giuseppe Antonio Borgese"]
- Università: Università degli Studi di Catania
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Geografia
- Docente: Sergio Guglielmino
- Titolo del libro: Parchi, politiche ambientali e globalizzazione
- Autore del libro: Paolo Giuntarelli
- Editore: Franco Angeli
- Anno pubblicazione: 2008
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