Hempel e la visione accettata. Termini osservati e termini teorici
Fallito allora il tentativo di partire dal basso (tecnica del bottom up) cioè dall’esperienza per arrivare alle teorie passando per i dati sperimentali (che sono una liofilizzazione dell’esperienza) si è arrivati alla conclusione che il procedimento da seguire è quello top – down cioè costruiamo una teoria e poi andiamo a vedere se essa descrive uno o più pezzi di mondo attraverso il riscontro empirico e la raccolta di dati sperimentali. È certo che ci sono molte scienze fortemente induttive come la geologia. Ma le teorie più straordinarie sono teorie top-down e cioè sono ipotesi che poi si rivelano funzionare in maniera straordinaria. Le teorie dunque non vengono prodotte a partire dai dati sperimentali; questi invece vengono prodotti dall’esperienza attraverso processi materiali, induttivi. La vera scienza è quindi che partendo dall’esperienza raccoglie dati teorizzando. Questo vuol dire che i calcoli che facciamo a partire dall’esperienza e con i quali raccogliamo i dati sperimentali sono sempre fatti contemporaneamente alla costruzione di un’ipotesi e all’interno di essa. I calcoli infatti sono sempre fatti a partire dall’ipotesi che formuliamo ma al tempo stesso sono strettamente legati all’esperienza. È per questo che l’ipotesi e l’esperienza diretta di incontrano nel “dato sperimentale” che è appunto il frutto del calcolo veicolato dalla teoria di ciò che si raccoglie nell’esperienza. È in questo caso che si giunge con Hempel alla “Received view” o visione accettata.
La visione accettata introduce a proposito della teoria una distinzione importante che è quella tra termini osservati e termini teorici. Nel primo caso si tratta di termini che la teoria introduce e che hanno un collegamento diretto con i dati sperimentali; nel caso dei termini teorici siamo invece di fronte a termini che la teoria introduce per dare coerenza ad essa stessa e che quindi non hanno un legame diretto con i dati sperimentali (quindi i calcoli che provengono dall’esperienza) ma solo mediato dai termini più vicini ai dati:
Nella rete teoria i termini che stanno qui sono teorici cioè non legati ai dati diretti.
TEORIA DATI SPERIMENTALI
I termini osservativi sono quelli che stanno molto vicino ai dati
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Dettagli appunto:
- Autore: Carlo Cilia
- Università: Università degli Studi di Catania
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Filosofia della scienza
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