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Materia e conoscenza in Cartesio



La materia è per Cartesio una sostanza estesa (res extensa), che occupa lo spazio secondo tre dimensioni: lunghezza, larghezza e profondità. Le realtà sono dunque tre: pensante, materiale e Dio. Le cose corporee, conclude Cartesio esistono. Certo, le cose non esistono così come le sentiamo, poiché la sensazione è in molti casi oscura e confusa, e va quindi corretta alla luce delle nozioni chiare e distinte- della conoscenza matematica. La conoscenza sensibile, ha una funzione pratica che contribuisce a farci conoscere gli aspetti utili o dannosi degli altri corpi. Ora sebbene Dio non mi inganni, io posso farlo, ma perché mi inganno? (esempio del vino e del rame nell'acqua) Cosa fa nascere l'errore? L'uso non retto della ragione, ma cosa mi induce a ciò? La volontà e le passioni (ne individua sei). Cartesio indaga questo mondo del soggetto, che è oggetto della scienza meccanica, e pensa che l'uomo sia formato in maniera distinta da corpo e spirito, l'anima è solo pensiero, e il corpo vive indipendentemente dall'anima.

Tratto da FILOSOFI DELL'ETÀ MODERNA di Carlo Cilia
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