Le fasi elaborative della trascrizione di un testo antico
Le fasi elaborative della trascrizione di un testo antico
Se esaminiamo le varianti sostanziali che interessando un determinato segmento, occorre stabilire in prima battura se fanno parte dello stesso strato. Per individuare il medesimo strato ci serviamo di indizi significativi come i colori dell'inchiostro, i cambiamenti avvenuti nel modo di scrivere, la posizione sulla pagina. Contano anche indizi più aleatori, come la dipendenza da un medesimo progetto, da un medesimo momento creativo, o il fatto di avere avuto un rapporto preciso con fatti storici, vicende private e quant'altro rimandi ad un delimitato arco cronologico.
Quando una serie di queste prove finiscono per convergere, si identifica un determinato strato, frutto di una campagna di correzioni. Dentro un medesimo strato coesistono più fasi elaborative, che sono accertabili prendendo in esame le varianti tardive ma non le immediate, che per loro natura sono prive di autonomia critica rispetto alla variante che le precede materialmente sulle pagine. L'attribuzione di una variante ad
una certa fase piuttosto che ad un'altra è spesso suggerita dal posto che la variante occupa sulla pagina: una stratificazione su un rigo dal basso verso l'alto indica, di solito, una fase dalla più antica alla più recente. Ma non tutti utilizzano annotazioni e correzioni così chiare. Va inoltre cercata la cosiddetta sincronia compositiva, vale a dire la dimostrazione che due o più varianti sono state introdotte insieme in punti diversi dello stesso segmento testuale. Accertando o meno la sincronia compositiva, cambia il numero delle fasi.
Ad un manoscritto con un segmento XYZA possiamo attribuire varie modifiche. Se XYZA è diventato BYCA con due modifiche in due tempi diversi, le fasi sono due: BYZA – XYCA e poi BYCA . Se sono invece sincrone, una sola fase: da XYZA a BYCA. Aumentando il numero di varianti di un segmento e distinguendo tra varianti tardive e varianti immediate, il numero dei percorsi possibili aumenta e spesso la scelta dell'uno o dell'altro ha conseguenze rilevanti sul piano della valutazione del prodotto finale.
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Autore:
Gherardo Fabretti
[Visita la sua tesi: "Le geometrie irrequiete di Fleur Jaeggy"]
[Visita la sua tesi: "Profezie inascoltate: il "Golia" di Giuseppe Antonio Borgese"]
- Università: Università degli Studi di Catania
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Filologia della letteratura italiana
- Docente: Antonio di Silvestro
- Titolo del libro: Breve avviamento alla filologia italiana
- Autore del libro: Alfredo Stussi
- Editore: Il Mulino
- Anno pubblicazione: 2002
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