La digestione negli Erbivori
La cellulosa è il principale composto organico nella dieta degli erbivori. La maggior parte di questi animali, tuttavia non è in grado di produrre la cellulasi ovvero l’enzima che idrolizza la cellulosa. Alcune eccezoni riguardano i cosidetti pesciolini d’argento e i lombrichi. Gran parte degli erbivori, dalle termiti ai bovini, dipendono invece per la digestione della cellulosa dai microrganismi che vivono nel loro tratto digerente. Questi microrganismi possono essere localizzati in varie porzioni del canale alimentare e visi possono trovare in gran numero. Nei ruminanti (bovini e ovini) l’apparato digerente presenta adattamenti che permettono di massimizzare il beneficio ottenuto dai microrganismi. Al posto dello stomaco questi animali possiedono infatti un grande organo suddiviso in quattro camere. La prima camera è la più grande e viene detta rumine, mentre la secondo è il reticolo. Entrambe contengono grandi quantità di microrganismi anaerobi che degradano la cellulosa e servono come camera di fermentazione per la digestione della cellulosa. Il contenuto del rumine viene periodicamente rigurgitato per essere nuovamente masticato e aumentare così la superficie di attacco del materiale vegetale a opera dei microrganismi. Poi il cibo passa allo stomaco vero e proprio l’abomaso per essere amalgamato con acido cloridrico e proteasi.
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