Il ruolo del narratore e del lettore nella semiotica
Il narratore, il racconto, il punto di vista, il giudizio di valore.
Se per la semiotica il narratore è nascosto dietro i sintagmi, nella narratologia il narratore prende corpo e viene in primo piano con una doppia veste. La prima è quella dell’autore implicito, che è lo scrivente “ufficiale” della storia raccontata, e non va confuso con l’autore reale del testo; viene detto implicito perché ricostruito dal lettore per mezzo della narrazione, e non ha voce né mezzi diretti di comunicazione, istruendoci in silenzio attraverso il disegno del tutto, con tutte le voci e i mezzi che ha scelto per farci apprendere. La seconda è quella del narratore, che è figura totalmente diversa seppur in maniera sottile, se già si pensa che può comunicare all’interno della narrazione.
Oltre al narratore va analizzata anche la figura del lettore. Il lettore implicito non corrisponde al pubblico in carne ed ossa, ma al pubblico presupposto della narrativa stessa, colui che corrisponde all’idea di pubblico implicato dalle scelte linguistiche, stilistiche e contenutistiche. Il lettore implicito, come l’autore implicito, è sempre presente. Invece può esserci o non esserci un narratore, e anche un narratario. Il narratario può assumere, nel mondo della narrazione, la qualifica di personaggio, oppure può non esserci alcun riferimento a lui, pur percependo la sua presenza. In ogni caso il narratario è unicamente un espediente con il quale l’autore implicito informa il lettore reale su come giocare la parte del lettore implicito, e quale visione adottare.
È questa nuova idea di gioco, unita a quella di artificio, che demolisce la massiccia impalcatura della concezione realistica del cinema e che scavalca la costruzione semiotica delle rete di codici troppo sospesi nel vuoto
Continua a leggere:
- Successivo: La funzione del personaggio nella narratologia cinematografica
- Precedente: L'evoluzione della semiotica cinematografica
Dettagli appunto:
-
Autore:
Gherardo Fabretti
[Visita la sua tesi: "Le geometrie irrequiete di Fleur Jaeggy"]
[Visita la sua tesi: "Profezie inascoltate: il "Golia" di Giuseppe Antonio Borgese"]
- Università: Università degli Studi di Catania
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Storia e critica del cinema
- Docente: Sarah Zappulla Muscarà
- Titolo del libro: Introduzione al cinema
- Autore del libro: Fernaldo Di Giammatteo
- Editore: Mondadori
- Anno pubblicazione: 2002
Altri appunti correlati:
- Critica cinematografica
- Semiotica dei media
- La nascita del cinema
- Il testo narrativo
- Linguaggi del Cinema
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Tagliare ombre: estetica e racconto nel montaggio cinematografico tra ieri e oggi
- Libero in catene: La figura dell'interprete secondo Nelson Goodman e Glenn Gould.
- Un'analisi audiovisiva : il caso Weekend
- Il sublime fra passione e rappresentazione: da Longino a Burke
- I processi metaforici nel cinema
Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.