ADAM SMITH : LA GRANDE SINTESI
Smith critica l'idea dei fisiocratici, per la quale il libero perseguimento dell'interesse individuale è in grado di conciliare "naturalmente", per mezzo del mercato, benessere individuale e collettivo, perché ritiene che il benessere collettivo sia favorito solo se il mercato e la ricerca dell'interesse sono controllati da precise regole istituzionali.
Inoltre per Smith, l'uomo non può essere considerato ne naturalmente egoista (come riteneva Hobbes), ne naturalmente guidato dalla ragione (come pensava Locke e i fisiocratici). L'azione sociale è piuttosto un'azione istituzionalizzata: è cioè influenzata dai valori e dalle norme che prevalgono in una società. Le istituzioni sono una creazione degli uomini, ma a loro volta ne influenzano il comportamento.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Antonio Amato
[Visita la sua tesi: "La condizionalità nelle organizzazioni internazionali economiche"]
- Università: Università degli studi di Napoli "Parthenope"
- Facoltà: Giurisprudenza
- Corso: Scienze dell'Amministrazione
- Titolo del libro: Sociologia Economica
- Autore del libro: Trigilia
- Editore: Il Mulino
- Anno pubblicazione: 1998
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