Lesioni da arma da fuoco: caratteri del tragitto del proiettile
Il tramite è rappresentato dal tragitto che il proiettile compie all’interno del bersaglio.
Talora, quando il proiettile si ferramenta o produce schegge ossee, possono osservarsi tramiti multipli che corrispondono ad un unico orifizio d’ingresso.
Il tramite è più spesso rettilineo, ma può essere curvilineo, quando il proiettile striscia su superfici concave, o a linea spezzata, quando incontra particolari resistenze e viene deviato.
Il proiettile può trascinare all’interno del canale corpi estranei proveniente dagli indumenti, dai tessuti attraversati, schegge di osso.
Nell’attraversamento delle ossa il tramite assume un aspetto tipicamente imbutiforme slargandosi verso l’uscita.
Il rilievo è di grande importanza per ricostruire la direzione del colpo in cadaveri putrefatti.
In alcuni casi il tramite è in pratica completo, ma non si trova in continuità con un foro d’uscita; il proiettile è stato cioè in grado di trapassare l’intero corpo, ma non di perforare la cute in uscita.
In tale evenienza, la pallottola è spesso apprezzabile al tatto nel sottocutaneo e può essere dunque asportata mediante una semplice incisione della cute.
Il tramite assume particolare connotazioni in caso di impiego di proiettili ad alta velocità: in questi casi si ritiene che la penetrazione attraverso i tessuti non determini solo effetti di distruzione diretti, cioè strettamente collegati al passaggio della pallottola, ma anche lesioni secondarie riconducibili alla cessione di elevate quantità di energia ai tessuti medesimi.
Da un punto di vista morfologico il tramite presenterà in tal caso una zona centrale di distruzione tissutale e una zona periferica che può essere anche molto estesa, in cui si esprimono gli effetti traumatici correlati alla dispersione energetica, quali fratture di ossa non direttamente colpite dal proiettile, scoppio di organi cavi e raggiunti dall’onda d’urto.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Medicina Legale, a.a. 2008/2009
- Titolo del libro: Compendio di medicina legale
- Autore del libro: L. Macchiarelli, P. Arbarello, G. Cave Boni, N.M. Di Luca e T. Feola
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