L'occasione nella lesione nella medicina legale
Si ricorre in genere al noto esempio della aneurisma dell’aorta addominale che si rompe a seguito di un banale trauma contusivo addominale.
Quale è in questi casi, ci si chiede, il valore causale effettivo da assegnare al trauma?
Si deve distinguere l’occasione, intesa come una varietà o l’ultimo degli antecedenti causali, riconoscendole una sia pur minima efficienza causale, dal cosiddetto momento sciogliente o rivelatore, privo assolutamente di una qualsivoglia efficienza causale: si afferma giustamente che ciò che rileva non causa.
L’occasione, come varietà di antecedente causale, intesa come momento sciogliente o liberatore deve essere distinta nettamente dal momento sciogliente o rivelatore (quest’ultimo privo di una qualsivoglia efficienza causale).
L’occasione è caratterizzata dall’essere l’ultimo degli antecedenti causali, dalla sua teorica sostituibilità e quindi dalla sua genericità, dall’essere sprovvista di capacità lesiva rispetto all’uomo sano e normale, dalla sua equiparabilità quantitativa agli atti ordinari fisiologici e della vita vegetativa nonché dall’esiguità del fatto lesivo rispetto alla gravità dell’evento dannoso.
Continua a leggere:
- Successivo: Criteri da seguire nella valutazione del rapporto causale nella lesione nella medicina legale
- Precedente: Concause sopravvenute di lesione nella medicina legale
Dettagli appunto:
-
Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Medicina Legale, a.a. 2008/2009
- Titolo del libro: Compendio di medicina legale
- Autore del libro: L. Macchiarelli, P. Arbarello, G. Cave Boni, N.M. Di Luca e T. Feola
Altri appunti correlati:
- Medicina Legale
- Appunti di deontologia
- Medicina Legale per le professioni sanitarie
- Farmacotossicologia e Galenica farmaceutica
- Farmacologia
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.