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Il processo a cognizione piena


Nel processo a cognizione piena si chiede che il giudice emani, riguardo al diritto fatto valere in giudizio, un provvedimento giurisdizionale (sentenza) di tutela che può avere contenuto di mero accertamento, di condanna o costitutivo.
Il comune denominatore di tutte queste ipotesi è che l'attore chiede giudizialmente (quanto meno) un accertamento del diritto azionato; corrispondentemente l'accertamento del diritto dedotto in giudizio è l'elemento comune alle tre specie: ciò si desume agevolmente dall'art. 2909 c.c. che, con riferimento al giudicato sostanziale, individua nell'accertamento contenuto nella sentenza passata in giudicato ciò che destinato a fare "stato ad ogni effetto tra le parti, i loro eredi o aventi causa".
Esaminiamo quali sono i connotati caratterizzanti diversi tipi di tutela giurisdizionale previsti dall'ordinamento giuridico italiano, iniziando l'analisi dalla tutela di mero accertamento.

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