Definizione di cittadinanza
Situazione d’appartenenza di un individuo ad un determinato Stato, nessuno può esserne privato. La cittadinanza italiana si acquista per:
a)Iure sanguinis (nascita): è cittadino di nascita, il figlio di madre o padre cittadini, è irrilevante il luogo di nascita. Anche i figli adottivi stranieri acquistano la cittadinanza.
b)Iure soli(nascita nel Territorio): per genitori apolidi o ignoti o per rinuncia alla cittadinanza dei genitori, inoltre uno straniero nato in Italia acquista la cittadinanza se vi risiede da almeno 3 anni.
c)Per iure communicatio: il coniuge (straniero o apolide) di cittadino italiano, purché ne faccia richiesta, risieda da almeno 6 mesi in Italia, e vi siano almeno 3 anni di matrimonio.
d)Per naturalizzazione: in questo caso la cittadinanza può essere concessa allo straniero: dopo 4 anni purché risieda in Italia almeno da 10 anni; se figlio o nipote di un cittadino italiano; chi risieda in Italia per almeno 3 anni; chi assuma pubblico impiego alle dipendenze dello Stato; chi anche all’estero sia alle dipendenze dello Stato da almeno 5 anni. E’ ammessa la doppia cittadinanza.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Antonio Amato
[Visita la sua tesi: "La condizionalità nelle organizzazioni internazionali economiche"]
- Università: Istituto Universitario Navale di Napoli
- Facoltà: Giurisprudenza
- Corso: Giurisprudenza
- Esame: Istituzioni di diritto privato
- Docente: Mellone
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