L’esecuzione delle ordinanze cautelari
La sospensione del provvedimento impugnato può risultare talvolta già di per sé idonea ad assicurare che l’interesse del ricorrente non sia irrimediabilmente pregiudicato: ciò vale, in particolare, nei casi in cui la sospensione del provvedimento comporti l’impossibilità per l’Amministrazione di dar corso ad atti di esecuzione.
Altre volte, invece, la sospensione cautelare comporta la necessità per l’Amministrazione di compiere una certa attività e di attenersi, quindi, a un certo comportamento: si pensi al caso della sospensione di un provvedimento di licenziamento che obbliga l’Amministrazione a riammettere il dipendente in servizio.
In questi casi, se l’Amministrazione non compie l’attività necessaria l’ordinanza di sospensione rischia di rimanere improduttiva di risultati pratici.
Per assicurare l’esecuzione di una pronuncia del giudice amministrativo è istituito il rimedio del giudizio di ottemperanza.
A partire dagli inizi degli anni ’80, il Consiglio di Stato si indirizzo nel senso di ritenere inammissibile il giudizio di ottemperanza per l’esecuzione di ordinanze cautelari, sostenendo che tale giudizio avrebbe come presupposto necessario l’inottemperanza a una sentenza.
Nel caso del processo cautelare, il potere di sospendere il provvedimento impugnato implicherebbe anche il potere di assumere tutte le determinazioni idonee ad assicurare l’esecuzione dell’ordinanza di sospensione.
Le conclusioni delle giurisprudenza sono state recepite dal legislatore nella l. 205/2000: se l’Amministrazione non ha eseguito un’ordinanza cautelare, la parte interessata può rivolgersi al giudice che ha emesso l’ordinanza.
Il giudice amministrativo adotta le misure necessarie per assicurare l’esecuzione dell’ordinanza cautelare e, a tal fine, dispone di tutti i poteri che sono ammessi per il giudizio di ottemperanza.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto Amministrativo II, a.a 2007/2008
- Titolo del libro: Lezioni di giustizia amministrativa
- Autore del libro: Aldo Travi
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