Skip to content

Prova ontologica dell’esistenza di Dio di Sant’Anselmo

PROVA ONTOLOGICA DELL’ESISTENZA DI DIO DI SANT’ANSELMO


San Tommaso dirà che è sbagliata, perché non funziona dal punto di vista logico.
Si definisce in primo luogo Dio come l’entità di cui non si può pensare niente di maggiore. Dio ha tutti gli attributi che si possono immaginare e non c’è contraddizione. Per dimostrare la tesi “Dio esiste” Anselmo lo dimostra per assurdo, ponendo l’antitesi: Dio non esiste. Dio nell’intelletto esiste, perché esiste il concetto di Dio. Sul piano gnoseologico quindi ci siamo, si conosce un concetto. Ma quando si dice “Dio esiste” non si vuole asserire solo come esistente nell’intelletto, ma come esistente nella realtà. Questo secondo Sant’Anselmo si dimostra dicendo: Dio esiste nell’intelletto, ma non nella realtà (come concetto ma non come entità reale); l’esistenza sia nell’intelletto, sia nella realtà è maggiore rispetto alla mera esistenza come concetto. 
Una persona può pensare ad un’entità che abbia tutti gli attributi di Dio e inoltre l’attributo dell’esistenza, ma allora si penserebbe a qualcosa maggiore di Dio (avrebbe: attributi di Dio + esistenza). Però questo contraddice la definizione di Dio, perché Dio non sarebbe più un’entità di cui non si può pensare niente di maggiore. Quindi ciò che mi fa passare dal logico all’ontologico è Dio. Quindi Dio esiste. 

Tutto ciò è errato. Innanzitutto l’esistenza non è un attributo, ma anche se così fosse ci sarebbe un salto: posso descrivere in maniera perfetta un unicorno, ma questo non fa sì che esista nella realtà. Da una mera considerazione logica non si può derivare mai l’esistenza. Sono su due piani diversi ed incomunicabili.

L’accusa di un pm consiste in una narrazione dettagliata e priva di contraddizioni di ciò che è successa. Può essere anche convincente dal punto di vista argomentativo, ma questo non fa sì che l’argomentazione sia vero.

Tratto da FILOSOFIA DEL DIRITTO di Francesca Morandi
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.