Sistema inquisitorio e sistema accusatorio nel diritto penale
Già nel periodo medievale era denominato inquisitorio quel sistema processuale che attribuiva al giudice il potere di attivarsi d’ufficio per ricercare i reati e acquisirne le prove.
L’organo detentore dell’iniziativa processuale era il c.d. giudice inquisitore.
Sempre nello stesso periodo era denominato accusatorio quel tipo di processo nel quale il giudice non esercitava alcun potere d’ufficio, poiché erano le parti ad avere l’iniziativa.
L’avvio del processo, il suo svolgimento e la ricerca delle prove erano lasciati ad una parte: il c.d. accusatore.
Al giudice era attribuito solo il potere di prendere decisioni di richiesta di parte.
In linea generale si dice che il sistema inquisitorio si basa sul segreto e sulla scrittura, mentre il sistema accusatorio si fonda sul contraddittorio e sull’oralità.
Tali tipi ideali di processo si sono combinati in concreto secondo modalità differenti nelle varie epoche.
La maggior parte degli ordinamenti sono di tipo misto.
Gli studiosi tendono a rimarcare la contrapposizione tra i due sistemi nella differenza tra oralità e scrittura: in base a ciò sarebbe prevalentemente inquisitorio quel processo che permette al giudice di decidere su prove scritte, e cioè limitandosi a leggere i verbali di atti compiuti in un momento anteriore da parte di altri soggetti; viceversa, sarebbe prevalentemente accusatorio qual processo che impone al giudice di decidere soltanto in base a prove che siano assunte oralmente davanti a lui, le prove assunte in precedenza non possono essere utilizzate dal giudice per accertare la reità dell’imputato.
Purtroppo l’esperienza storica, anche recente, dimostra che non è sufficiente attuare l’oralità se si vuole predisporre un processo accusatorio, in quanto è pericoloso disinteressarsi di tutta quella fase che precede il giudizio ma occorre preoccuparsi che anche in essa siano presenti garanzie.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto processuale penale - modulo I, a.a. 2007/2008
- Titolo del libro: Manuale di procedura penale
- Autore del libro: Paolo Tonini
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