Nullità intermedie nel processo penale
Nullità intermedie, le inosservanze di media gravità, sancite dall’art. 180 c.p.p. come quelle residuali del 178 c.p.p. che non rientrano tra le nullità assolute ex art. 179 c.p.p., che riguardano una sera più ampia di soggetti.
Queste nullità sono rilevabili anche d’ufficio, ma entro certi termini, e inoltre sono sanabili.
Se si verificano prima del giudizio sono deducibili dalle parti o dal giudice prima del dibattimento, e sono rilevabili dal giudice al momento della deliberazione della sentenza di primo grado.
Se si verificano in giudizio non possono essere dedotte né rilevate se non le successivo grado di giudizio.
Rientrano in questa tipologia:
- le inosservanze delle disposizioni attinenti alla partecipazione del Pubblico Ministero al procedimento;
- le inosservanze concernenti l’intervento, l’assistenza e la rappresentanza dell’imputato e delle altre parti private nonché la citazione in giudizio della persona offesa dal reato e del querelante (se dell’imputato si ha nullità assoluta).
Continua a leggere:
- Successivo: Nullità relative nel processo penale
- Precedente: Nullità assolute nel processo penale
Dettagli appunto:
-
Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto processuale penale - modulo I, a.a. 2007/2008
- Titolo del libro: Manuale di procedura penale
- Autore del libro: Paolo Tonini
Altri appunti correlati:
- Indagini preliminari, processo e sentenza
- Le prove, il procedimento probatorio e il processo
- La Polizia Giudiziaria
- Il Pubblico Ministero
- Procedura civile
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Il pubblico ministero nel processo civile
- Gli accertamenti tecnici irripetibili nel processo penale
- Indagini difensive e giusto processo
- Le garanzie processuali dell'imputato nella prassi del Tribunale Penale Internazionale per la Ex Jugoslavia
- Indagine preliminare sulle proprietà meccaniche di contenitori polimerici per uso cosmetico: il caso di polietileni e polietileni tereftalati
Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.