Investimenti stranieri in ambito di diritto internazionale
Le rivendicazioni dei paesi in via di sviluppo, favorevoli all’assoluta libertà dello stato territoriale sulle risorse naturali, non coincidono con quelle dei paesi industrializzati, favorevoli alla massima protezione degli investimenti stranieri.
La regola generale è data dall’art2 della Carta dei diritto e doveri, per la quale ogni stato è libero di disciplinare gli investimenti purché non neghi un’equa remunerazione del capitale straniero.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Antonio Amato
[Visita la sua tesi: "La condizionalità nelle organizzazioni internazionali economiche"]
- Università: Istituto Universitario Navale di Napoli
- Facoltà: Giurisprudenza
- Corso: Giurisprudenza
- Esame: Diritto Internazionale
- Titolo del libro: Diritto internazionale
- Autore del libro: Conforti
- Editore: Editoriale Scientifica
- Anno pubblicazione: 2008
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