La standardizzazione delle azioni nelle s.p.a.
Standardizzazione significa anzitutto che ogni azione ha identico valore nominale e, in secondo luogo, che ciascuna azione attribuisce:
- il diritto a una parte proporzionale degli utili netti e del patrimonio netto risultante dalla liquidazione;
- il diritto di voto.
Le azioni devono essere di uguale valore e conferiscono ai loro possessori uguali diritti.
Il principio di eguaglianza così sancito per le azioni c.d. ordinarie viene tuttavia derogato dalla previsione della possibilità di creare, con lo statuto o con sue successive modificazioni, categorie di azioni fornite di diritti diversi.
La standardizzazione opera, quindi, non in via assoluta, ma solo a livello di categorie di azioni.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto commerciale, a.a. 2007/2008
- Titolo del libro: Corso di diritto commerciale (vol. 1 e 2)
- Autore del libro: Gaetano Presti e Matteo Rescigno
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