La nullità delle deliberazioni
Sono cause di nullità delle deliberazioni:
- la mancata convocazione dell’assemblea;
- la mancanza del verbale;
- l’impossibilità o l’illiceità dell’oggetto.
La deliberazione nulla può essere impugnata da chiunque vi abbia interesse, ma solo entro 3 anni dalla sua iscrizione o deposito nel registro delle imprese.
L’invalidità può essere rilevata anche d’ufficio dal giudice.
Nel vecchio sistema, l’espressione “oggetto illecito” era interpretata dalla giurisprudenza in senso sostanziale e non formale, comprendendovi anche il contenuto della deliberazione.
Conseguentemente, ad esempio, la delibera di approvazione di un bilancio falso veniva reputata nulla in quanto avente contenuto (oggetto sostanziale) illecito, benché formalmente lecito.
Non v’è ragione per abbandonare questa consolidata interpretazione nel nuovo sistema.
La disciplina della nullità è oggi estremamente minuziosa, con una serie di deroghe al diritto comune volte per gran parte ad assicurare stabilità alle deliberazioni:
- la convocazione non si considera mancante nel caso di irregolarità dell’avviso, se questo idoneo a consentire a coloro che hanno diritto di intervenire di essere preventivamente avvertiti;
- non può impugnare per mancata convocazione chi, anche successivamente, abbia dichiarato il suo assenso allo svolgimento dell’assemblea;
- il verbale non si considera mancante se contiene la data della deliberazione e il suo oggetto ed è sottoscritto dal presidente dell’assemblea;
- la mancanza del verbale può essere sanata mediante verbalizzazione eseguita prima dell’assemblea successiva;
- la nullità della deliberazione non pregiudica i diritti acquistati in buona fede da terzi in base ad atti compiuti in sua esecuzione;
- la nullità non può essere pronunziata se la deliberazione impugnata è sostituita con altra presa in conformità della legge e dello statuto.
Si tratta, insomma, di una nullità sanabile e che non travolge tutti gli effetti nel frattempo verificatisi.
Continua a leggere:
- Successivo: L’annullabilità delle deliberazioni
- Precedente: L’invalidità delle deliberazioni
Dettagli appunto:
-
Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto commerciale, a.a. 2007/2008
- Titolo del libro: Corso di diritto commerciale (vol. 1 e 2)
- Autore del libro: Gaetano Presti e Matteo Rescigno
Altri appunti correlati:
- Diritto Commerciale
- Diritto commerciale
- Tecnica professionale
- Diritto commerciale
- Diritto commerciale
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Aspetti economico-aziendali e fiscali delle operazioni straordinarie d'impresa
- L’elusione fiscale nelle operazioni straordinarie di conferimento, fusione e scissione
- Elusione fiscale e abuso del diritto nelle operazioni straordinarie d'impresa
- Le fusioni e scissioni societarie ''semplificate''
- La fusione transfrontaliera - Uno strumento per il rimpatrio di società estere
Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.