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Diritto soggettivo

DIRITTO SOGGETTIVO


è il potere di agire per il soddisfacimento del proprio interesse individuale, protetto dall'ordinamento giuridico.
L'esercizio del diritto soggettivo comporta l'esplicazione dei poteri da parte del titolare. 
L'esercizio di un diritto soggettivo può determinare la lesione di interessi altrui, siccome egli non è tenuto a compensare alcuno per gli eventuali pregiudizi subiti.
Esiste un divieto dell'abuso del diritto. Si ha abuso quando colui che esercita il potere realizza un risultato difforme dal fine per il quale gli viene riconosciuto.
I diritti assoluti attribuiscono al titolare un potere che può far valere verso tutti, essi sono i diritti reali e i diritti della persona.
I diritti reali sono i diritti su una cosa, attribuiscono al titolare un potere pieno o con delle limitazioni, su un bene.
Il titolare può richiedere che tutti si astengano dal porre in essere comportamenti o atti lesivi dei suoi interessi.
Ci sono poi i diritti della personalità o diritti inviolabili (vita, immagine, integrità fisica, onore, riservatezza e identità personale).
Il titolare del diritto relativo ha una pretesa che può far valere verso uno o più soggetti: diritti di credito e diritti di famiglia.
I diritti di credito sono i diritti ad una prestazione avente valore economico, viene in considerazione il rapporto tra due soggetti, il titolare del diritto di credito ed il titolare della situazione passiva, detta obbligazione.
I diritti di famiglia sono i diritti reciproci della famiglia.

Tratto da CORSO DI DIRITTO PRIVATO di Sara Zauli da Baccagnano
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