Mito nelle Metamorfosi di Ovidio: Leucotoe e Apollo
Venere, per vendicarsi di Apollo che l’aveva scoperta con Marte, lo fa innamorare di una mortale, Leucotoe. Apollo, per riuscire ad averla, si trasformò nella madre di lei e, entrato nella stanza dove stava tessendo con le ancelle, riuscì a rimanere solo con la fanciulla. Clizia, una ninfa innamorata di Apollo, per vendicarsi, rivelò il segreto al padre della giovane, che la punì seppellendola viva. Apollo, nel tentativo di riportarla in vita, fece nascere una pianta d’incenso sul luogo della sua sepoltura.
Continua a leggere:
- Successivo: Mito nelle Metamorfosi di Ovidio: Clizia trasformata in girasole
- Precedente: Mito nelle Metamorfosi di Ovidio: Bacco e i marinai di Acete
Dettagli appunto:
-
Autore:
Valentina Ducceschi
[Visita la sua tesi: "Il Vangelo morto sulla croce - Lettura de L’Anticristo di Friedrich Nietzsche"]
- Università: Università degli Studi di Pisa
- Facoltà: Filosofia
Altri appunti correlati:
- Il politeismo
- Le radici storiche dei racconti di fate
- Il poeta e gli antichi dèi
- Il mito di Antigone
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.