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Mito nelle Metamorfosi di Ovidio: Giove, Callisto, Diana


Callisto era una delle ninfe del seguito di Diana. Vedendola riposare in un bosco, Giove se ne invaghì; decise quindi di sedurla assumendo le sembianze della dèa Diana. Dopo qualche mese Diana, stanca per la caccia, decise di fermarsi con le sue compagne per farsi il bagno presso una fonte. Callisto, che fino a quel momento era riuscita a nascondere l’accaduto, esitava a spogliarsi: le compagne allora le sfilarono la veste scoprendo così la verità; adirata Diana la cacciò. Una volta nato il bambino, Arcade, anche Giunone decise di vendicarsi trasformandola in un orsa. In seguito Arcade, ormai quindicenne, durante una battuta di caccia s’imbatté nell’orsa e proprio quando stava per ucciderla intervenne Giove, che trasformò entrambi in due costellazioni, l’Orsa Maggiore e l’Orsa Minore. Giunone, adirata perché la sua rivale era diventata una dèa, chiese al dio Oceano che le nuove costellazioni non tramontassero mai.

Tratto da LE METAMORFOSI DI OVIDIO di Valentina Ducceschi
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