Platonismo estetico di Holderlin
La ripresa di Platone e tematiche neoplatoniche voglion dare fondamento universale alla coscienza della soggettività illuministica. Ora il bello è viatico verso l’Essere originario. Non c’è l’uomo kantiano basato solo sulla forza della ragione. Il platone di Holderlin è quello di Marsilio Ficino: è un neoplatonismo in cui i temi di amore e bellezza sono in 1° piano. Si riconosce il ruolo filosofico che gioca l’esperienza della bellezza nel rapporto finitezza-ontologia. Platonismo estetico di Holderlin C’è platonismo estetico anche nell’iperione. La concezione estetica di Holderlin è influenzata dalla tematica parmenideo-eraclitea dell’unità nella differenza e dalla rilettura del mito platonico. Diotima ripropone la sacerdotessa Diotima di Mantinea del Simposio, che fa comprendere col mito di eros come si puo avvicinare l’umano al divino. Eros, figlio di poros e penia, è un demone di mezzo, che sta tra sapienza e ignoranza. E’ simbolo dell’amore per il bello in quanto amante, incerto e appassionato. Proprio come Iperione, lacerato tra il dominio della totalità e l’asservimento alla sua individualità. L’azione umana va indirizzata verso la riunificazione con la natura ed una vera sintonia con l’Essere. Ma senza dimenticare che l’esserci è destinato a percorrere una traiettoria eccentrica, che si svolge prima attorno al punto focale dell’innocenza originaria, poi quello della formazione culturale. E’ un infinito avvicinamento alla meta, all’Uno-tutto, di più non si può. Solo tramite l’idea della bellezza possiamo sentire la presenza dell’alterità. Ma non aspireremmo a riunificarci alla natura se quell’unificazione infinita, quell’essere, non fosse già presente come bellezza. In una lettera a Neuffer del 1793 Holderlin confessa l’importanza di platone. Secondo Garten, citare ilisso e Cefiso in un poesia manifesta l’intento di H di rinnovare l’accademia platonica. Mondo della natura e regno della bellezza, che nell'antica grecia si incontrarono, ora devono rifiorire in Esperia, l’occidente vespertino. Ecco perché sceglie l’Ilisso.
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Dettagli appunto:
- Autore: Dario Gemini
- Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
- Facoltà: Filosofia
- Esame: Letteratura tedesca
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