Natura dell'uomo nel "De natura deorum"
Senza dubbio per quelli dotati di ragione, ossia gli dei e gli uomini, dei quali nulla esiste di migliore perchè è la ragione l'attributo più alto. Si comprenderà che gli dei immortali han provveduto all'uomo se si considerano l'intera struttura dell'uomo...la bocca è adatta a ricevere i 3 tipi di cibo..la conformazione fisica è tutta fatta per qualcosa..la respirazione è meravigliosamente funzionante...l'uomo poi è stato sollevato in posizione eretta poichè contemplasse il cielo e le realtà superiori. Gli organi di senso son intermediari e messaggeri della realtà, e le cose più disdicevoli son lontane dagli organi di senso..gli occhi protetti da membrane sottilissime, il naso e le altre parti messi per proteggere e senza ostacolare.. Poi i sensi dell'uomo son superiori a quelli degli animali. Poi come può la mente e la saggezza umana non esser opera della cura degli dei? Abbiam la facoltà di giudicare tramite la deduzione quale conclusione deriva da una certa premessa (sillogismo)..creiamo le arti, parliamo..e tutto in noi è predisposto all'uso del linguaggio. Unici tra i viventi siam penetrati fino al cielo definendo giorno, mese, anno, contemplando i fenomeni celesti e avvicinando così la mente alla conoscenza degli dei, dalla quale nasce la devozione. Quindi abbiam mostrato quanto la natura dell'uomo sia superiore a tutti i viventi, e da qui comprendiamo che la conformazione dell'uomo non potrebbe essere prodotto del caso. Ora dobbiam dimostrare che tutto ciò che si trova in questo mondo e di cui gli uomini si servono è stato creato per gli uomini. Il mondo è stato creato per gli dei e gli uomini e ciò che in esso si trova reperito per il vantaggio dell'uomo. Il mondo è città sia di dei che di uomini, gli unici dotati di ragione. Se fenomeni come le messi, la rivoluzioni del sole ecc sono conosciuti solo dall'uomo bisogna credere sian stati creati per lui, che se ne serve. Anche gli animali sembran creati per l'uomo...vedi i cani o le pecore, o il maiale. Esiste poi la divinazione, facoltà naturale conferita all'uomo per la conoscenza del futuro. Ma gli dei badan non solo all'umanità in generale, anche al singolo individuo e amano separatamente i singoli individui. Poi la presenza degli dei in persona indica che essi si prendon cura della comunità e dei singoli, e lo mostran i presagi della veglia e del sonno..i grandi uomini poi han sempre ispirazione divina.
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Dettagli appunto:
- Autore: Dario Gemini
- Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
- Facoltà: Filosofia
- Esame: Teorie della conoscenza morale
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