Cause dell'idea di Dio nella mente umana

Cleante dice che 4 (divinazione, beneficenza della natura, portenti, catastrofi naturali) son le cause per cui l'idea di dio si è formata nella mente umana. La 1a nasce dalla predizione del futuro. La 2a la deriviamo dalla grandezza dei benefici che percepiamo dal clima temperato, fecondità della terra ecc. La terza la producon fulmini, tempeste ecc o da cose come il sole doppio..La 4a causa è il movimento uniforme del cielo e la sua regolarissima rivoluzione, e la vista delle cose celesti che da sola basta a concludere che tali cose non sono frutto del caso. Considerando tale ordine si conclude che così grandi movimenti di natura sian governati da qualche intelligenza. Crisippo espone concetti in modo che sembra averli appresi direttamente dalla natura. Se infatti vi è qualcosa che il potere umano non è in grado di compiere, l'essere che lo compie dev'esser necessariam superiore all'uomo. i corpi celesti non posson esser stati creati dall'uomo. dunque l'essere che li crea è superiore. Se esiste qualcosa di superiore, allora Dio esiste. Se vedi una casa grande e bella ma non vedi il padrone, non puoi esser indotto a pensare che sia stata costruita per i topi. Il genere umano è stato collocato in terra, nella zona più densa dell'universo, ma proprio l'attività mentale dell'uomo che porta a credere che esista un' intelligenza e che sia più acuta e divina. Da dove infatti l'uomo avrebbe preso la sua? Dove abbiam preso la nostra parte superiore? Se questa è la parte più nobile, superiore, essa deve esistere anche in ciò che ammettiamo superiore a tutto. Non potrebbero nell'universo i fenomeni verificarsi con tale regolarità se non fossero pervasi da uno spirito divino. Zenone diceva: ciò che è dotato di ragione è superiore a ciò che non lo è. Ma nulla è superiore al mondo. Dunque il mondo è dotato di ragione. Allo stesso modo si può dimostrare che il mondo è intelligente, beato, eterno..infatti ciò che ha tali attributi è superiore a ciò che ne è privo..e niente è superiore al mondo. Quindi il mondo è dio. Zenone poi dice che non può esistere in un essere privo di sensibilità una parte sensibile. Ma le parti del mondo han sensibilità. Dunque il mondo ha sensibilità. Nulla privo di ragione e vita può generare da sè un essere vivente e razionale (l'uomo?) - il mondo lo fa - dunque è vivente e razionale.